Countdown estate 2018 ON. Tiritera per arrivare in forma (le più convinte) o decenti (le arrendevoli) alla prova costume ON al quadrato. Come fare quindi per rimettersi in forma in poco tempo (e per rimettere quel micro slip con i laccetti sui fianchi che ti piaceva tanto), consapevoli che avremmo dovuto iniziare ad allenarci con un tantino di anticipo e che la dieta last minute dà garanzie scarsine? Niente panico: tutto è possibile, bastano pochi e sani accorgimenti. Olè.

Ed ecco che la remise en forme non ci fa più paura e la combo bikini + corpo perfetto si avvera. Olè al quadrato.

Il primo step da seguire per raggiungere l'obiettivo: remise en forme capolavoro è dire addio al cibo confezionato. Colorate il vostro frigorifero con frutta e verdura di stagione e promettete a voi stesse di mangiare sano e bene. Secondo step: bere molta acqua. Non solo vi manterrà costantemente idratate ma sarà essenziale per eliminare la ritenzione idrica.

Digerite (appunto) queste due premesse fondamentali, ora veniamo al dunque: quale dieta seguire? "È importantissimo che il taglio calorico sia lieve e progressivo", ci spiega il personal trainer Enzo Carletti, "per evitare digiuni o cali di pressione. Poche calorie tolte gradualmente ogni giorno porteranno a un risultato evidente”.

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E con l'attività fisica come la mettiamo? "Se si è fermi da oltre un anno", continua l’esperto, "sarà necessario ricominciare piano, dalla camminata a passo svelto piuttosto che dalla corsa. Risvegliati i muscoli, dopo poche settimane si potrà approcciare l’interval training, alternando camminata e corsa".

La remise en forme non esclude certo le più allenate, che vivono di rendita da precedenti attività sportive. Premesso che il risveglio muscolare deve comunque essere graduale, il personal trainer suggerisce esercizi che stimolano i muscoli a livello di forza, non necessariamente con attrezzi ma anche a corpo libero.

Per tonificare gli arti inferiori, saranno di grande efficacia di addominali, gli squat (che siano maledetti!) e gli affondi in camminata, da fare dopo la corsa senza tralasciare una buona dose di stretching. “Un’ottima idea è anche lo squat sumo, che si fa a gambe molto larghe e con le punte dei piedi dirette verso l’esterno”.

La chicca per le più audaci? Il nostro personal trainer conclude così: “Provate i Burpees. Dalla posizione eretta ti pieghi in squat, poggi le mani a terra, ti distendi e poi, tirando i piedi in avanti fai un saltello verso l’alto. Potenzia il fiato, il sistema cardiocircolatorio e quello cardiorespiratorio”. Sì, c’è una bella notizia: ne bastano dieci. Olè (e siamo a tre).