Fabio Volo from Brescia to giro del mondo e ritorno. Una compagna, islandese e guru del lifestyle, Johanna Hauksdottir, due figli, 45 anni e nessun talento (dice lui, salvo poi saper far tutto). Fabio Volo capelli ormai con un'attaccatura un po' alta, faccia gonfia da birretta e un fisico non più da ragazzino, tutte cose fonte del suo sacco basta ascoltarlo in radio ogni tanto o seguirlo sui social per saperlo. Fabio Volo oggi vive in bilico tra l'essere l'eterno ragazzo fortunato con la terza media e la fama dell'intellettuale e quella dell'uomo con le palle che non si vergogna di essere stato panettiere e la fortuna se l'è andata a prendere con la fame di chi non ha nulla da perdere e la costanza di chi non teme la fatica. Un programma su Deejay che è un mai senza per migliaia di ascoltatori, una serie tv (Untraditional) scritta e prodotta, film, ospitate tv e il privilegio di poter dire anche di no se un impegno gli scombina i piani. E poi ci sono i libri di Fabio Volo, che non piacciono a nessuno ma alla fine leggono tutti, tanto che l'ultimo libro (Quando tutto inizia, uscito a novembre ndr.) è stato il romanzo più letto del 2017 e pure del 2018 (fino ad adesso) per non parlare delle frasi di Fabio Volo che sono citate sui biglietti d'auguri degli ultimi romantici rimasti in circolazione e/o tatuate sulle braccia delle ragazze che non vogliono cedere al cinismo della vita. Ma torniamo al punto, l'incredibile talento, quello sì, di sapere apparire su Instagram bello, giovane e addirittura con tanti capelli che Fabio Volo ha tirato fuori dal cilindro spaesando chi ormai si era fatto convincere, che a 45 anni e con la famiglia dei sogni, Fabio Volo avesse smesso di fare il piacione. E invece.

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«Mio fratello è tornato in città!». Una foto fatta bene fa miracoli ragazzi e ,se non suo fratello giovane e bello, Fabio Volo torna per un attimo Fabio Bonetti (suo nome vero) vestito (ops svestito) da Iena. Prendi la giusta angolatura, fatti cotonare un po' i capelli risvegliando quei ricci selvaggi che sembravano sopiti per sempre, radi la barba e lasciati i baffi che fa tanto Magnum P.I. 30 anni dopo e il gioco è fatto. Se poi ci metti che la t-shirt un po' slandrata, una divisa d'ordinanza tanto giovane, tanto hipster, e gli occhiali da sole, che si sa sono una manna dal cielo per tutti, donne e uomini, giovani e non, allora da una foto venuta bene diventa una foto che sembra di tanto tempo fa e invece è un selfie scrauso in macchina. E poi Fabio Volo dice di non avere talento.