Pazzi di gioia per i 15 profumi floreali di primavera: quali scegliere, quali dosi, e quali i punti forti
Che tu sia una fedelissima o una sperimentatrice, ecco regole, dosi e consigli per scegliere il tuo bouquet di primavera
Che siano due gocce prima di andare a dormire imitando Mrilyn Monroe o una spruzzata generosa da vera femme fatale, l'atto di profumarsi possiede le sue regole. Da sempre legato al concetto di seduzione, il profumo parla di noi, ci rappresenta, ci anticipa, lascia un ricordo. Quanto e come metterlo, però, può fare la differenza. Negli Anni 80 molti locali newyorkesi esponevano la scritta no Smoking, no Poison all'entrata, riferendosi al profumo-culto di Dior, onnipresente sulla pelle degli yuppies (probabilmente in quantità eccessive). Ma quali sono i gesti perché il profumo sia tanto seducente, quanto educato?
POCHE GOCCE DOPO LA DOCCIA (O CON L'AMMORBIDENTE!)
Si dice che le zone dove affiorano le vene, come i polsi, siano le migliori per profumarsi. Ma puoi vaporizzare a piacere anche capelli e abiti. Un segreto? Aggiungere qualche goccia di profumo all'mmorbidente: lusso supremo.
PRIMA DELL'ACQUISTO FAI UN GIORNO DI PROVA
Se il cambio di stagione del guardaroba prevede anche la scelta di una nuova fragranza, mai affettarsi. Meglio prendersi qualche ora, chiedere alcuni campioncini e indossare il profumo sulla propria pelle prima di acquistarlo .
IN PRIMAVERA, NOTE FIORITE COME I COLORI DI STAGIONE
Il trend per questa primavera parla chiaro: ci vuole un fiore. Talvolta in un profumo ne basta uno per fare la differenza. Inedito come il cactus, esotico come l'ibisco o nobile come l'iris. Le nuove fragranze si rivolgono a donne che sanno vivere. Con intensità. Che tu sia una fedelissima o una sperimentatrice, ecco 15 bouquet di primavera tra cui scegliere.
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