Poche donne conoscono l'efficacia della polvere di riso come cosmetico. Si tratta invece di un prodotto assolutamente naturale, capace di sostituire in tutto e per tutto la classica cipria. In Cina la polvere di riso è utilizzata da tempi antichissimi. Di colore bianco, compatta, era riservata agli attori che la impiegavano per truccarsi durante le rappresentazioni teatrali. Con il passare dei secoli, il suo utilizzo si è esteso anche ad altri ambiti. La polvere di riso, sempre più fine e meno compatta, è stata adottata con sempre maggiore frequenza all'interno delle corti orientali ed è lì che stata conosciuta per la prima volta dai viaggiatori europei, che l'hanno scoperta nei primi anni del 1400. In Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e in generale in tutto il Vecchio Continente, già da allora si utilizzava soprattutto la cipria sia per correggere il colore dei capelli che per imbiancare la pelle del volto. A differenza della polvere di riso, prodotto del tutto naturale, la cipria però contiene zinco, piombo ed arsenico.

Tra le proprietà più rilevanti della polvere di riso c'è la capacità di assorbire efficacemente l'umidità della pelle, lasciando la stessa vellutata e morbida, senza lasciare un fastidioso effetto lucido sul viso. Inoltre, la polvere di riso può essere applicata su tutti i tipi di pelle, anche in presenza di acne e di secrezioni sebacee. La scelta della tonalità giusta è semplice: la polvere di riso deve essere dello stesso colore della pelle, al massimo di un solo tono più chiara. In caso contrario, il viso apparirebbe troppo pallido o addirittura – in caso di polvere troppo scura – avrebbe un effetto invecchiante. Come applicare la polvere di riso? Generalmente dopo aver applicato la base, vale a dire dopo la crema da giorno,il fondotinta, i punti luce e i correttori. Con un piumino si può prelevare una punta di prodotto, schiacciarla sul palmo della mano e picchiettarla su tutto il viso, palpebre e labbra comprese. Piccola accortezza: gli occhi vanno tenuti ben chiusi, poiché la polvere di riso non deve mai andare a contatto con loro. Il volto assumerà in breve tempo un colorito vivido e naturale, uno dei motivi principali per i quali la polvere di riso è sempre maggiormente utilizzata dai professionisti del settore. Naturalmente, la polvere di riso è utilizzata soprattutto dalle donne asiatiche. In Giappone, in particolare, è la base di ogni tipo di make up, anche se il suo utilizzo si sta finalmente estendendo anche in Europa e in America. Le controindicazioni della polvere di riso? Praticamente non ce ne sono, essendo del tutto priva di additivi chimici e industriali.

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La polvere di riso si può preparare anche personalmente. Ecco come dar vita in breve tempo ad un efficace prodotto da make up del tutto naturale. Il primo metodo consiste nel ricavare la polvere direttamente dai chicchi di riso. Dopo averne acquistato una confezione, si macinano i chicchi fino ad ottenere una polvere impalpabile, di colore bianco candido. A questo punto occorre farla scurire attraverso la cottura in un pentolino metallico a fiamma molto bassa. Dopo alcuni minuti, durante i quali la polvere va mescolata continuamente, inizierà a cambiare colore ed è allora che va spento il fuoco. La polvere va trasferita subito in un contenitore freddo per lasciarla raffreddare: in caso contrario, continuerà a scurirsi. Un altro metodo consiste nell'utilizzare un comune sacchetto di amido di riso, di quelli che si vendono al supermercato. Occorre versare 3-4 cucchiai di amido in un macinatore da caffè e polverizzarne i granuli, fino a dare origine ad una composizione fine e polverosa che va versata all'interno di una giara, setacciandone con un colino gli eventuali grumi. La polvere a questo punto è pronta per essere utilizzata ed il suo effetto lucido e opacizzante sarà assolutamente straordinario.