10 frisé che ti risolvono l'hairstyle (e le nuove piastre per realizzarli)
Lanciato da Barbra Streisand nel 1974, il frisé è uno stile evergreen: proposto ogni stagione dagli hairstylist è chic ma non impegna e regala volume all'intera chioma o solo tocchi decorativi a qualche ciocca di capelli. Scopri le acconciature da copiare e le nuove piastre per frisé up to date
Il frisé ha più di quarant'anni ma non li dimostra. Non passa stagione senza che il frisé (o frisée alla francese) faccia bella mostra di sé sulle passerelle di prêt-à-porter e haute couture e sui red carpet più prestigiosi.
Indossato per la prima volta nel 1974 da Barbra Streisand per il lancio del suo LP Butterfly, fu inventato per lei dall'hairstylist Geri Cusenza. E da allora non ha mai smesso di fare strage di cuori femminili.
A cosa deve il suo successo?
- Il frisé piace perché è democratico, ovvero dà risultati eccellenti sui capelli corti, medi, lunghi e su tutte le texture, da lisce a mosse.
- Piace perché regala volume in poche mosse, anche ai capelli sottili
- Piace perché è un hairstyle che resiste a lungo
- Piace perché non teme l'umidità: è naturalmente frizz!
- Piace perché è creativo: con la piastra si possono creare splendidi decori
- Piace perché va di moda: acconciatura up-to-date 2017, sarà trendy anche nel 2018
Tanti tipi di frisé
Con il frisé si possono inventare molte acconciature diverse, dal maxi volume al design frisé, dal pony tail frisé al frisé morbido. Il segreto? Preparare la base con phon e spazzola e poi passare la piastra per il frisé sulle lunghezze, avendo cura di lasciare liberi i primi due centimetri d'attaccatura, oppure decorare solo alcune ciocche di capelli.
Per realizzare il frisé, mini o maxi, stretto o morbido, si usano piastre apposite come le nuove Ghd Contour e Bellissima Beach Waves Star Edition.
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