Federica Panicucci al Festivalbar con i capelli lunghissimi ed è subito The Rythm is Magic. Federica Panicucci negli anni Novanta ed è subito Gwyneth Paltrow mano nella mano con Brad Pitt e salopette denim. Federica Panicucci con uno scatto social ci porta nel 1995, un #tbt in grande stile che ci fa tornare a quella calda estate quando, tra Lignano Sabbiadoro e Ascoli Piceno, al fianco di Amadeus e Laura Freddi incoronava i tormentoni, quando ancora non si chiamavano così. Nell'istantanea vintage, la conduttrice, 50 anni compiuti lo scorso ottobre, è una dea (in Versace) con in bella vista i suoi capelli alla Raperonzolo che hanno fatto un pezzo di storia beauty e non solo. Ah quanto ci manca il Festivalbar, quanto ci mancano Dylan e Brenda. Tieni il tempo degli 883 la canzone vincitrice di quell'edizione e non potrebbe essere più azzeccata, perché Federica Panicucci il tempo non solo l'ha tenuto (a bada) ma l'ha cavalcato come una surfista professionista.

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All'epoca Federica aveva 33 anni, un fisico da urlo e i suoi capelli biondi chilometrici raccolti in una coda, suo marchio di fabbrica, che dopo un periodo di ribellione (con tanto di taglio in diretta tv), sono tornati a cadere sulle sue spalle, anche se in una lunghezza più misurata. «Sono molto affezionata a questi ricordi e a questa fotografia che voglio condividere con voi. Ma che spacco avevo?», ricorda una (nostalgica?) Panicucci. La conduttrice è una visione con un abito bianco di Versace dallo spacco vertiginoso (farfalline ne abbiamo?) e dettagli gold, un look iconico della maison della Medusa che in piena tendenza vintage (Alessia Marcuzzi docet) potrebbe essere tranquillamente indossato oggi sui red carpet senza sfigurare o risultare anacronistico. Un vestito che sembra la versione candida del black dress di Versace indossato da Elizabeth Hurley proprio quell'anno, pietra miliare della storia della moda, rivisitato da Jennifer Lawrence pochi giorni fa. Da allora sono passati 18 anni (really?), ma Fede tiene botta con una silhouette stratosferica senza l'ombra di un difetto che parla di un'altra età.