Forse non lo sai ma anche i capelli possono provocare dolore, a volte confuso con il mal di testa. In termine scientifico si chiama scalpodynia o burning scalp syndrome, meglio nota come tricodinia, l'infiammazione acuta del cuoio capelluto che provoca la sensazione di fastidio alle radici. Come riconoscerla? Bruciore, pelle che tira, prurito e formicolio sono i sintomi più comuni, che si avvertono maggiormente quando si accarezzano o pettinano i capelli. In particolare, il dolore può aumentare d'intensità quando si cambia shampoo o quando si lega la chioma in una coda di cavallo o in uno chignon.

Le cause del mal di capelli

Diversi sono i fattori che possono causare il mal di capelli, tra questi quelli emotivi (stress e ansia), ma anche fisici (produzione della proteina P da parte dei bulbi, forfora, acne, eccessiva produzione di sebo, follicolite, psoriasi). Ma anche la beauty routine può influire sulla tricodinia. L'infiammazione può peggiorare se vengono lavati troppo spesso (sai quando devi farlo?) o si legano sempre in acconciature (in particolare la coda di cavallo e gli chignon) che stressano la chioma.

Cosa fare contro il mal di capelli?

Prima di tutto consultare un medico per definire il problema: dopo aver individuato le cause, potrà infatti delineare l'iter terapeutico più efficace per la salute. Seconda cosa, puoi seguire alcune accortezze come quella di lavare i capelli una volta a settimana e di aspettare un po' di giorni tra un'acconciatura e un'altra per lasciare la chioma libera. Se è dovuto dalla forfora, puoi scegliere uno shampoo specifico. Inoltre, puoi tagliare i capelli spesso per farli rafforzare e dargli vigore.