Parigi è sempre una buona idea. Soprattutto in un sabato anonimo autunnale quando tutti sono a casa a fare il cambio degli armadi e a nessuno viene in mente che passeggiare lungo la Senna con le foglie degli alberi appena ingiallite è talmente bello da riappacificarti con il mondo anche quando nero è l'unico colore che vedi in fondo al tunnel. Parigi è sempre una buona idea. Soprattutto quando non hai ferie, non hai tempo per te, non hai ispirazione. Sì perché Parigi si può fare in giornata e no, non è un capriccio da rich kids piuttosto un affare da cuori spezzati ma dal pensiero laterale fervido. Parigi è sempre una buona idea, dunque. E il biglietto del primo e dell'ultimo volo low cost in programma per la giornata verrà ripagato semplicemente dalla bellezza (e da 1 o al massimo 2 uscite in pizzeria di sabato sera che a pensarci bene non sono poi un granché o comunque non vincono il confronto).
Parigi in giornata non solo è una buona idea ma è un'occasione che ti sembra unica e che una volta colta non vorrai che ripetere all'infinito. Vuoi mettere la comodità di viaggiare solo con la borsa e per giunta mignon e a tracolla. Vuoi mettere la gioia di berti un caffè fumante appena passato il gate senza la nostalgia che viene un po' a tutti prima di una partenza. Vuoi mettere la sensazione di calore nel mangiare un croissant fumante vista Tour Eiffel. Vuoi mettere la soddisfazione nel dire "l'ho fatto ieri a Parigi" quando la domenica mattina esci di casa e incontri una vecchia amica che ti fa i complimenti per il tuo chignon fresco di parrucchiere. Esatto. Sono andata a Parigi in giornata per farmi uno chignon ed è stata l'idea più brillante che ho avuto nella mia vita.
Cosa fare a Parigi in un giorno? Una giornata nella Ville Lumière non è abbastanza ma non è mai troppo poco. Tra un cafè romantico, una boutique pazzesca, una boulangerie d'acquolina in bocca, una tappa in una galleria (che il Louvre ti ci vuole una settimana e non è il caso), l'oziare su una panchina qualunque, meglio se avvolti in una sciarpa di cachemire, e il peregrinare senza meta e senza senso dell'orientamento, che tra l'altro ha senso solo a Parigi aspettando che si accendano le luci dei lampioni che ciao, ti avanza tempo anche per una tappa in un bar à chignon per uscire dopo 15 minuti (q-u-i-n-d-i-c-i) con un'acconciatura alla Audrey Hepburn, un savoir faire alla Brigitte Bardot e un sorriso alla "te dei tempi migliori".
Il concetto è quello di un bar qualunque, sul menu però, al posto di tramezzini, macaron, cocktail e cappuccino ci trovi tipologie e tempi di realizzazione dello chignon-à-manger. Funzionano così i bar à chignon in particolare quello di Christophe-Nicolas Biot a Saint Germain des Prés. Nel suo salone, in una villa privata del XVIII secolo al 52 di rue Saint André des Arts a Parigi, esegue dalle 5 alle 7 di sera vari tipi di chignon: naturale (in 10 minuti), cocktail party (20 minuti), sofisticato (30) e da serata di gala. Il prezzo dai 20 ai 100€, i meglio spesi della tua vita. Sono andata a Parigi in giornata per farmi uno chignon ed è stata l'idea più brillante che ho avuto nella mia vita tanto che non solo lo rifarei, ma lo rifarò per certo.
