Dalla loro prima apparizione, i bigodini ne hanno fatta di strada per arrivare fino a oggi! Una delle innovazioni più recenti è la nascita dei bigodini termici: se prima era il casco del parrucchiere (o il phon) la fonte di calore che mette in piega i capelli, ora sono i bigodini stessi a essere riscaldati per ottenere un risultato durevole. Ma come funzionano, esattamente, i bigodini termici?

Per prima cosa, l'acquisto. In commercio se ne trovano di diversi tipi: la versione basic prevede che i bigodini vengano immersi in acqua bollente prima dell'uso, mentre quelle più recenti si riscaldano elettricamente grazie al loro apposito contenitore (una volta collegato alla presa di corrente, dopo una decina di minuti una spia avvisa che i bigodini termici sono pronti per l'uso - un po' come succede con la piastra per capelli).

Per ottenere un effetto naturale, è consigliabile usare bigodini di diverse misure per fare la piega: quelli dal diametro più piccolo servono per avere ricci stretti e compatti, ma anche per i capelli corti; quelli medi servono per ottenere capelli ondulati e voluminosi, e sono adatti ai tagli medi; quelli dal diametro più grande si possono usare per dare un movimento leggero ai capelli, ma anche per renderli lisci.

In pratica, come si usano i bigodini termici. Per prima cosa, i capelli vanno preparati con i prodotti di styling adatti al risultato desiderato (mousse volumizzante, siero anticrespo ecc, ma che siano anche termoprotettori), asciugati completamente e spazzolati per eliminare tutti i nodi.
Quando i bigodini sono riscaldati, vanno applicati esattamente come quelli tradizionali: dopo aver diviso la chioma in macrosezioni, si prendono ciocche di 3-5 cm e si avvolgono sul bigodino partendo dalle estremità e arrotolandole verso la cute; per fermare il tutto, si usano le pinze a farfalla o allungate che si trovano nel set; è importante che le punte non scappino fuori, altrimenti prenderanno una direzione diversa rispetto al ricciolo.

Una volta terminato con tutte le ciocche, i bigodini termici hanno bisogno di essere lasciati in posa per circa 20-30 minuti, ovvero fino a quando non si saranno raffreddati. Per toglierli senza rovinare la forma presa dai capelli, bisogna prima togliere la pinza e poi srotolare delicatamente la ciocca fino alle punte.
A questo punto, la chioma può essere districata e modellata con le dita, ma è meglio evitare pettine e spazzola per non appiattire subito le onde. Una spruzzata di lacca garantirà una tenuta migliore.

Infine, perché usare i bigodini termici? Il vantaggio principale, oltre alla loro relativa facilità di utilizzo, è che permettono di ottenere una piega molto duratura anche sottoponendo i capelli a temperature inferiori rispetto a piastra e ferro arricciacapelli.