Ansia da lavoro, ne sapete qualcosa? Credo di sì. Ahinoi. Infatti, secondo un recente studio inglese, una persona su tre soffre di ansia e stress da lavoro. Ecco perché i corsi di yoga e meditazione stanno diventando sempre più affollati - lo testimonia, tra i tanti, il Centro di Meditazione di Londra.
Ma cosa causa esattamente lo stress lavorativo? Un'analisi condotta dal PWC (un network internazionale che fornisce servizi di revisione di bilanci e consulenze fiscali), dimostra che il numero di ore in cui si lavora influisce sullo stato mentale dei lavoratori. Nel Regno Unito la giornata lavorativa è più corta in media che in Italia, ma i lavoratori tendono a fare più straordinari e continuano a lavorare nelle ore serali e nei weekend, quando un po' di riposo sarebbe necessario per il fisico e la mente.
Lavorare come liberi professionisti, e quindi in condizioni lavorative non standard, causerebbe secondo le ricerche una maggiore tendenza alla depressione e incentiverebbe all'uso di psicofarmaci per alleviare lo stress. Ciò nonostante, il numero di liberi professionisti è in aumento nel Regno Unito: l'anno scorso sono stati due milioni i freelance che circolavano in UK senza un contratto fisso presso aziende, un aumento del 43% da 1,4 milioni nel 2008, secondo un sondaggio condotto dall'Associazione di professionisti indipendenti e lavoratori autonomi.
Su byrdie.com un gruppo di freelance racconta la loro esperienza e conferma che il continuo lavorare senza staccare mai, o troppo poco, è davvero faticoso e stressante. Per sfuggire a quell'ansia da lavoro e stress per le troppe poche ore di sonno accumulate, questi freelance hanno fatto una piccola lista di 5 consigli pratici per non farsi soffocare dal lavoro. Seguiamoli!
1. Fare tante liste
Rachel Smith, giornalista, dice: "Sono una vera fan delle to-do-list. Le divido per categorie, giorni e fasce orarie: quando si lavora su più fronti è difficile tenere tutto a mente. Ecco perché aiutarsi con delle liste da spuntare è utilissimo. Sembra una banalità ma in pochi lo fanno davvero, e invece ti cambia proprio la giornata, anzi la vita. Più ti rendi conto di quello che hai da fare giorno per giorno, più hai sott'occhio le scadenze, e ti sai regolare con i tempi. Fare le liste salva tempo ed energia".
Uno dei migliori siti per fare liste online è trello.com - si può dividere in cose da fare, cose che sto facendo, cose fatte.
2. Ricordati che l'ansia passa
Moya Sarner, giornalista freelance - "Ho sempre cercato di allontanare quei sentimenti di ansia che sorgevano in me di fronte a una scadenza e il poco tempo per fare tutto. Ma poi ho cominciato a dire a me stessa okey, sto attraversando un momento stressante ma passerà. L'ansia c'è, bisogna viverla, e poi se ne va da sola. Quel momento finisce, quindi non c'è bisogno di ingigantirlo con pensieri negativi. Piuttosto, la consapevolezza che quello stress emotivo avrà una fine aiuta molto a trovare un nuovo atteggiamento nei confronti del lavoro".
3. Comunicare è la chiave di tutto
Promemoria: questo vale per le relazioni, ma anche sul lavoro. "Non statevene lì seduti a preoccuparvi di quello che il vostro capo o il vostro cliente penserà di voi. Piuttosto, fate una telefonata, vedetevi di persona e chiarite ogni dubbio. Fate domande, date risposte, comunicate. Questa è l'unica vera base di un lavoro sano e fatto bene", sostiene la giornalista freelance Dolly Anderton.
4. Fare qualcosa che ci rende felici
Pare una banalità, ma non lo è affatto. Troppe persone si dimenticano di trovare del tempo da dedicare quotidianamente a ciò che ci fa stare bene. "Specialmente quando si è un libero professionista, capita di attendere un pagamento che non arriva al momento stabilito e si sa, i nervi possono saltare. Io vado spesso in piscina, mi aiuta a scaricare la tensione, mi fa star bene e in questo modo non assorbo lo stress che altrimenti vivrei standomene lì ad agitarmi o arrabbiarmi", è l'opinione di helen Nianas.
Ricapitolando, ecco cosa dovete fare per non cedere all'ansia da lavoratore accanito (freelance oppure no):
- Fare una pausa pranzo adeguata che sia lontano dalla postazione di lavoro
- Fare piccole pause durante il giorno: prendere aria fresca per ossigenare il cervello, camminare per sbloccare la schiena se siete seduti molte ore al giorno
- Essere realistici: non prefissarvi di fare tutto, concediamoci tempo e anche qualche errore (umano)
- Fare le vacanze in cui si stacca del tutto per ricaricare le batterie
- Fare una cosa alla volta
- Fare le liste
- Riflettere sul lavoro fatto a fine giornata, anziché preoccuparsi del lavoro da fare domani
- Non assumersi più impegni di quelli che si possono mantenere
- Non drammatizzare ogni problema: tutto si risolve e nulla è essenziale (le questioni di vita o di morte sono altre. E gli esperti avvertono: lo stress può trasformarsi in qualcosa di più...)
- Lasciare il lavoro al lavoro, prendersi del tempo per pensare alle relazioni e a se stessi è fondamentale per tornare ad essere riproduttivi l'indomani
E ricordatevi di RESPIRARE!
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