Blindspot, il titolo della nuova serie tv che debutta martedì 10 maggio su Italia1, vuol dire letteralmente punto cieco. E la ragazza nuda, completamente tatuata e priva di memoria che sbuca da una borsa in mezzo a Times Square a Manhattan decisamente non sembra  un caso facile per l'Fbi. Parte così, con un'immagine forte, la serie tv che ha fatto registrare  il record di ascolti in Usa da quando è iniziata lo scorso settembre. Il debutto americano è stato visto da oltre 15 milioni di spettatori e anche le critiche sono state molto positive tanto che la serie è stata premiata con il Critics' Choise Awards come miglior novità dell'anno. Blindspot è un poliziesco anomalo: tutta la vicenda ruota intorno alla ragazza smemorata e tatuata, interpretata dalla bellissima Jaimie Alexander, mentre proprio i tatuaggi sul suo corpo sono gli indizi che muovono gli agenti dell'Fbi, guidati dall'agente Kurt Weller, interpretato da Sullivan Stapleton. 

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Sullivan Stapleton e Jaimie Alexander

La serie, ideata e prodotta da Martin Gero e Greg Berlanti, quest'ultimo autore anche di Arrow, Flash e Supergirl, in licenza dal mondo dei supereroi, ha una prima stagione articolata su 23 episodi, ma è stata già confermata per una seconda serie. A metà strada tra The Blacklist e Quantico, ma con l'acceleratore inserito quando si tratta entrare in azione, Blindspot ha tra gli sceneggiatori un esperto di puzzle e anagrammi del New York Times. In ogni puntata alcuni dei tatuaggi indicano obiettivi e personaggi che entreranno in azione e il compito dei protagonisti diventa serrato per sventare i casi che, volta per volta, si succedono. 

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Jaimie Alexander

Il fil rouge della vicenda però è la storia di Jane Doe (così viene chiamata la ragazza che ha perso la memoria) che, tatuaggio dopo tatuaggio, recupera parzialmente i ricordi, anche se già dai primi fotogrammi si intuisce, dal suo modo di combattere e dalle conoscenze acquisite, che il suo mestiere non era certo la commercialista o la maestra d'asilo. Margine per svelare aspetti del suo carattere e per catturare pericolosi criminali, terroristi o dinamitardi incontrollati ce n'è, visto che sul corpo di Jaimie Alexander sono stati disegnati oltre 200 tatuaggi, che per le scene in cui appare  a figura intera hanno reso necessario un lavoro di make up da parte dei truccatori di 6 ore e mezzo per ogni giorno di ripresa.