Potrebbe accadere a ognuna di voi (oddio, non proprio a tutte-tutte, un po' "famose" bisogna esserlo!). Immaginate che vi succeda quel che ė capitato a me un pomeriggio qualsiasi di un giorno feriale. Ero seduta in salotto, in mano qualche copione da scrivere, un pezzo a cui lavorare – nella stanza accanto i panni da stirare, la lista della spesa, mamma-non-ti-dimenticare-il-latte – ed ecco che squilla il cellulare. «Pronto, Monica ciao sono Silvia, come stai?». Faccio un rapido check delle mie amiche con questo nome e arrivo, per fortuna velocemente, a lei, la boss del casting di Magnolia, una donna bella e tenace che mi voleva già a Pechino express l'anno scorso. «Silvia, ciao! Sei a Roma, beviamo un caffè insieme?». La sua voce è allegra, scanzonata eppure perentoria. «Arrivo presto, intanto tu pensa alla mia proposta, sei seduta?», «Certo, dimmi pure». E lei, furbissima, colpisce ed affonda all'istante. «Sto facendo il cast dell'Isola dei famosi, tu non puoi mancare. Vero che ci sarai in Honduras? Guarda che ci conto».

Resto qualche secondo in apnea, il tempo per pensare in ordine sparso: che bello, fuggo in Honduras, dimagrisco, torno abbronzata, mi tolgo dalla routine. Magari trovo anche un fidanzato giovane e bello sull'isola.

INOLTRE, SE VADO ALL'ISOLA DEI FAMOSI…

1.La dieta è garantitaTorno più magra ( tanto le diete ordinarie su di me non funzionano)

2.C'è il fattore economicoTorno più ricca ( tanto comunque pagano bene i naufraghi).

3.E anche il fattore esteticoTorno abbronzata (e non è ancora primavera, figo!)

4.Dico addio alla routineTorno riposata (niente cucina, impegni per la figlia, i genitori, incombenze varie…)

5.E magari incontro l'amoreTorno forse fidanzata (perché sull'Isola c'è sempre almeno un famoso bello e fascinoso).

Ma poi penso al mio lavoro: ma come, faccio la giornalista "seria" da una vita, a 30 anni ero caposervizio a La Voce di Indro Montanelli, prima donna ad avere questo grado in un quotidiano nel settore finanza, e a 50 mi vogliono spedire all'Isola dei famosi: ma allora, ho sbagliato tutto?

No dai; non vado all'Isola dei Famosi, anche perché

1.Non sono atleticaNon vado perché sono pigra, non faccio ginnastica da una vita, al primo tuffo mi ricoverano.E il fattore insetti?Non vado perché ho il terrore dei mosquitos…

2.Amore & reality non vanno d'accordoNon vado perché anche se trovassi l'uomo più bello del mondo sarebbe un flirt, uno che va all'Isola mica cerca storie serie.

3.Temo l'effetto trash Non vado perché anche se sono donna di spettacolo il reality è davvero troppo per me.

4.Oddio le nominationNon vado perché sono permalosa, alla prima settimana mi nominano e mi ributtono a casa… che figura ci faccio?

Infine, come non pensare all'aspetto economico? Chissà quanti soldi mi offrono, se sono tanti accetto. Mi metto a posto e poi chiudo con la tv. Eh sì, perché dopo un reality un certo MDFT (marchio di fabbrica trash ) volente o nolente ti resta attaccato addosso… Che fare?

Di solito rispondo di getto, seguendo l'istinto – vada come deve andare – ma a Silvia tengo davvero, è una professionista di Magnolia, una donna stimata nel mercato dello showbiz, non chiama mai per caso, anzi ogni sua telefonata è un ottimo segnale. «Ti va bene se ci penso su, ti richiamo fra due settimane, ok?». «Benissimo, ci vediamo direttamente a Roma con il regista e gli autori».

Adesso che le due settimane sono passate e sto per andare all'appuntamento, dopo aver sentito tutte le amiche, i parenti, i commenti sui social, ho deciso. Che cosa? Lo scoprirete. Intanto vi chiedo: cosa avreste fatto voi nei miei panni? Andreste all'Isola dei famosi? Se sì, perché? E se invece non ci pensate nemmeno, quali sono i motivi che vi farebbero restare comodi sul divano?

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