Serata evento su Canale 5: il 7 e l'8 dicembre 2016 l'ammiraglia Mediaset propone in prima serata la miniserie Francesco, il Papa della gente. Al centro, la vita di Jorge Bergoglio prima della sua elezione a Pontefice. E anche se basterebbe questa premessa narrativa per convincere a guardare la serie, ecco altri 3 buoni motivi per non perdere la fiction di Canale5...

1. È una biografia unica al mondo

Sebbene la tv italiana non sia certo avara di fiction papaline, Francesco, il Papa della gente è la prima a raccontare la storia di un Pontefice vivente: un caso senza precedenti in tutto il mondo, che la dice lunga sull'effetto Bergoglio. Piccolo e grande schermo sono stati letteralmente conquistati dal carisma di Papa Francesco tanto che il pontefice è persino stato coinvolto nella nuova produzione di Leonardo Di Caprio, Before the flood.

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2. La storia vanta 100' inediti

Rispetto alla versione cinematografica Chiamatemi Francesco (2015), la miniserie è arricchita da quasi due ore di inediti che raccontano, con dovizia di particolari, il cammino che ha portato Bergoglio, giovane figlio di emigrati italiani, dall'Argentina fino all'altro capo del mondo, ossia in Vaticano. Da capogiro il budget stanziato: 15 milioni di euro per 2 puntate.

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3. Porta Daniele Luchetti in tv

Non era facile strappare al cinema un regista che vanta ben 15 pellicole e nessuna fiction all'attivo. A convincere Daniele Luchetti è stata la portata internazionale del progetto, il cui cast annovera Rodrigo de La Serna (nel ruolo di Bergoglio giovane) e il cileno Sergio Hernàndez (il Papa in età adulta).