Dove non arriva Cupido (ultimamente, il ragazzo sta perdendo qualche colpo…), interviene la tv: l'ultima frontiera dei dating show è Matrimonio a prima vista. La serie, adattamento del format danese Married at first sight, approda  per la prima volta in chiaro sul canale Tv8 dal 25 ottobre 2016 alle 21.15, dopo il successo riscosso su Sky Uno nella primavera 2016.

Foto del programma matrimonio a prima vistapinterest

A incuriosire, suscitando anche qualche dibattito, è l'idea stessa alla base del programma: il primo incontro con l'aspirante principe azzurro non avviene in un ristorante, in discoteca o sul luogo di lavoro, bensì direttamente all'altare. I partecipanti del programma conoscono infatti il partner, selezionato per loro dagli autori, in municipio: anziché scambiarsi il numero di telefono, si infilano un anello al dito e, al posto dei rituali «ti chiamo» e «va bene, ci conto», pronunciano il fatidico: «Sì, lo voglio». Dopodiché i neo sposi hanno 5 settimane di tempo per decidere se portare avanti il matrimonio oppure se divorziare. Il legame civile suggellato davanti alle telecamere è infatti legale al 100%. 

Chi crede che una trovata del genere sia eccessivamente sopra le righe per poter funzionare, è costretto a ricredersi: l'affluenza ai casting italiani è stata obiettivamente alta. Alle selezioni si è presentato un esercito di 724 persone, con una leggera predominanza di uomini (404) rispetto alle donne (320). L'idea del matrimonio combinato sembra dunque piacere, soprattutto se l'incontro al buio viene illuminato dalle telecamere: quei famosi cinque minuti di notorietà che non hanno ancora smesso di sedurre gli spettatori. E pazienza se il prezzo da pagare è giurarsi, prematuramente, amore eterno.

I tre esperti del programma Matrimonio a prima vistapinterest
Da sinistra, Gerry Grassi, Nada Loffredi e Mario Abis, gli esperti di Matrimonio a prima vista.

Per questa prima edizione, sono state individuate 8 coppie. A formarle è stato un team di 3 esperti: Mario Abis, sociologo e docente allo Iulm di Milano, Nada Loffredi, sessuologa, psicoterapeuta e docente di psicologia all'Università La Sapienza di Roma, e Gerry Grassi, psicologo, psicoterapeuta e direttore Clinico del Centro Tib (Terapie innovative brevi). In tutto le puntate previste sono 8, a cui si aggiunge uno speciale con i dietro le quinte della convivenza