X Factor 11: le pagelle della prima puntata live
La prima categoria caduta è quella degli under uomini e non a torto, perché Fedez non ha brillato in questa prima puntata ad eliminazione fratricida; salvi, grazie al nuovo regolamento, tutti gli altri, nonostante i diversi scivoloni di assegnazioni ed esecuzioni
La prima puntata dei live di X Factor 11 si fa largo in una nebulosa di gossip ruggente, che va da gravidanze biondissime e invisibili a qualunque occhio umano, fino a dietrologie sulla foto dell'abbraccio tra Fedez e Levante, prima postata e poi tolta da Instagram (e a sgombrare il campo da ipotesi di vaghe simpatie in corso, i due hanno pure macchinosamente bisticciato per tutta la puntata, che recito meglio io quando fingo di capire le nuove regole del ballottaggio della gara). Ma veniamo allo show. Ebbene, l'entrata in slow motion delle squadre pareva un incrocio comico-inquietante tra Zoolander e gli Hunger Games, ma soprattutto non ci ha permesso di riconoscere quasi la metà dei concorrenti visti agli home visit, che mi sa che a sto giro Luca Tommassini s'è lasciato un filo troppo andare, tra cotonate, chili di glitter e nude look. Perfettamente a loro agio giusto Sem&Stenn, che non li disegnano, ma sono davvero così, mentre gli altri sembrano la versione manga-pop-porno di loro stessi. Dopo di che la partenza è, come dice Manuel Agnelli, davvero da standing ovation, perché le gemelle cubane Ibeyi, amate da una qualunque come Beyoncè, sono una cosa preziosa e magica della musica di oggi. La loro apertura contro i femminicidi è stata una bomba e lo sarebbe stata anche senza i concorrenti che si dimenavano scomposti dietro di loro come un coro di chiesa sotto allucinogeni. Parlando, però, di cose serie, ecco i look dei giudici: Levante sbuca dagli anni 90 e sembra la sesta delle Spice Girls, Manuel si è vestito da cattivo dei Pj Masks, domina Mara Maionchi inguainata di pelle è la più sobria, Fedez è un playmobil. Tre, comunque, i temi portanti di tutto lo show: impermeabili, i Blink 182 e il gusto di Levante, che come canta Tiziano, "sarà che non esce da luglio", perché sono mesi che non incontra mai nessuno. E giusto per creare ancora più straniamento, ci sono le già citate nuove regole di televoto e ballottaggio, che sembrano pescate da quelle delle liste dei partiti tanto sono assurde: in pratica i più forti delle categorie salvano tutta la carretta, pippe comprese, mentre i deboli mandano giù in picchiata anche i compagni. Ma se fatichiamo a capire il senso del nuovo metodo, riusciamo in compenso a contare perfettamente i "cazzo" lanciati come anatemi da Mara contro Manuel (5 in 45 secondi), suo nemico giurato, ahah, di questa prima puntata. Ma bando alle ciance, ecco che cosa ci è piaciuto e cosa no nella prima puntata di X Factor 11, che ha visto oltre ai già citati inspiegabili impermeabili proprio nell'anno del signore con meno piogge della storia, anche delle ballerine con indosso teste giganti di Chiara Ferragni, ma forse non è colpa di Sky, forse sono io che ho mangiato, a mia insaputa, gli spinaci "speciali" di una certa marca di surgelati che non vi posso rivelare. Dunque, partiamo.
«Mi raccomando, scendi in maniera sciolta.» #XF11 pic.twitter.com/1fov1z2ss7
— Fedez (@Fedez) 26 ottobre 2017
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