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Come mai un programma come Matrimonio a prima vista ha così successo?

Dal 13 aprile 2017 tornano i matrimoni al buio più chiacchierati della tv, tra amori riusciti e non: l'attesa per la seconda stagione del programma di Sky Uno è alle stelle

di Francesca D'Angelo
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L'appuntamento al buio? Preistoria. Oggi il primo appuntamento avviene direttamente all'altare: accade (naturalmente) solo in tv, ma la trovata di Matrimonio a prima vista ha appassionato più di uno spettatore. Il programma, che appartiene alla categoria dei dating show, prevede che perfetti sconosciuti si sposino già alla loro prima uscita. Solo dopo la luna di miele decidono se rimanere insieme o divorziare. Follia? Probabile. Però agli abbonati Sky piace tant'è vero che, dal 13 aprile 2017 alle 21.15, la seconda stagione del programma torna in prima serata su Sky Uno, con otto puntate nuove di zecca. Queste 10 curiosità sullo show spiegano le ragioni dietro a un successo così forte: dal team di esperti ai più di mille aspiranti partecipanti che si sono presentati ai casting.

1

In 1.300 ai casting

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Sposare uno sconosciuto è una follia? I numeri sembrerebbero sostenere il contrario:  quest'anno per Matrimonio a prima vista si sono presentati in 1.300 persone. Il triplo dei candidati per la prima edizione. La maggioranza sono donne: 856 le candidate, contro i 456 uomini che si sono presentati.

2

L'amore forse no, ma la fama è assicurata

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La prima edizione di Matrimonio a prima vista si è chiusa con tre divorzi su tre. Se dunque, dal punto di vista dell'esperimento sociale, lo show non è stato un successo, i partecipanti non sono però tornati a casa a mani vuote: al posto dell'amore, hanno trovata la fama. C'è  persino chi, come Marco Zanetti, vanta un proprio fan club.

3

A lasciare è (come sempre) l'uomo

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Nella prima edizione a decidere per il divorzio sono stati, in tutti e tre i casi, gli uomini. Che questa nuova stagione possa ribaltare le sorti? Lo speriamo. In ogni caso il programma può fornire parecchie dritte sui segnali che indicano la fine di un matrimonio. Anche se prematuro.

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4

Niente pubblicazioni

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Chi ha un matrimonio alle spalle lo sa bene: sposarsi velocemente e senza svelare l'identità del partner è tutt'altro che facile. Per questo, la produzione del programma ha scelto di seguire un iter burocratico ad hoc: dietro pagamento di un'ammenda, si salta il passaggio delle pubblicazioni. In tal modo l'unione rimane legale ma è più rapida e, fino all'ultimo momento, anonima.

5

Alcuni sindaci si sono rifiutati

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C'è chi però si è fatto (comprensibilmente) qualche scrupolo di coscienza. No: non si tratta dei familiari, dei parenti o degli amici dei futuri sposi, bensì dei sindaci. Molti di loro hanno rifiutato di celebrare l'unione televisiva, spinti da ragioni etico morali. In tal caso, quando il primo cittadino del paese natale degli sposi si nega, la produzione aggira l'ostacolo chiedendo alla coppia di spostare la residenza in Basilicata, più precisamente a Rivello: lì ci sarebbe un sindaco favorevole al... matrimonio a prima vista.

6

Il team di esperti

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I Cupido sono sempre loro: il sociologo Mario Abis, lo psicologo Gerry Grassi, la sessuologa e psicoterapeuta Nada Loffredi. Stavolta però il terzetto ha affinato le proprie armi: per celebrare matrimoni più duraturi, hanno sottoposto i 1.300 candidati a test più elaborati, dai criptici nomi MMPI-2, Wilsom, Raven, Sesamo e Sast. Dopodiché hanno privilegiato la prossimità territoriale e socioculturale dei candidati in modo da individuare le tre coppie con più possibilità di amarsi per l'eternità. 

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7

Le nuove coppie

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Non vogliamo svelare troppo, per non rovinare la sorpresa. Anche quest'anno, però, le coppie sono tre, tutte eterosessuali e over 29 anni (e qui già caschiamo male, visto che secondo una teoria matematica l'età ideale per un matrimonio duraturo è 26 anni). Tra loro, spunta anche un italo americano dal cuore spezzato e una donna che ha cambiato il suo nome in Wilma. 

8

Lo show spopola in 40 Paesi

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Non pensiate che Matrimonio a prima vista sia una follia tutta italiana. Il programma è un adattamento del format straniero Married at first sight ed è stato venduto in 40 Paesi, tra cui Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Russia, Svizzera, Polonia.

9

Sono nati anche dei figli

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Se da noi lo show ha per ora generato solo divorzi, all'estero pare sia andata un po' meglio. Il 47,8% delle coppie che si sono conosciute sull'altare ha poi deciso di rimanere insieme. E sono nati pure dei figli: tre frugoletti, di cui uno in Australia e due in Finlandia.

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10

Vissero felici e contenti?

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Il matrimonio più duraturo tra quelli celebrati dallo show? È americano ed è andato avanti per due anni e otto mesi. Non certo un'eternità. Dunque, a Matrimonio a prima vista si cerca ancora il  fiabesco «..e vissero felici e contenti».

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