Molti lo aspettavano, non molti sono del tutto convinti di questa nuova partenza. Stiamo parlando della terza stagione di Masters of sex, la serie tv prodotta da Showtime che ha debuttato a luglio 2016 su Sky Atlantic (canale 110 di Sky). Una serie che aveva negli anni scorsi stupito e divertito un crescente pubblico di appassionati, contando su due fattori decisamente appetibili: la scelta di parlare di sesso in maniera culturale (al di sopra di ogni sospetto, diciamo) e la ricostruzione storica degli ambienti, uno «sport» nel quale gli americani sono maestri. La descrizione quasi maniacale del Missouri degli anni 60, età e stato dove si svolge la nostra storia, era all'altezza di un'altra serie ambientata in quel periodo, quel Mad men che ha fatto gridare al miracolo e fatto incetta di premi. 

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I due protagonisti di Masters of sex: Lizzy Caplan e Michael Sheen.

Più modesta ma non meno accurata, Masters of sex è liberamente tratta dal libro La vera storia di William Masters e Virginia Johnson, biografia di «padre e madre» della ricerca sul campo della fisiologia umana durante l'atto sessuale. L'America bigotta degli anni 60 non era pronta per gli studi di William Masters (qui magistralmente interpretato da Michael Sheen) e la sua vita e quella di Virginia Johnson (la bellissima Lizzy Caplan), prima sua assistente, poi sua collega infine sua moglie, ne risultò quindi ostacolata e resa difficile. 

Spiace per i protagonisti, ma tutto ciò è stato proprio il sale della serie tv nelle prime due stagioni, quelle che di fatto hanno reso fedele un vasto pubblico di fan anche in Italia. Ma ma proprio qui sta il problema di questa terza serie, perlomeno nelle prime puntate a cui abbiamo assistito: che mentre nelle prime due il campo della ricerca e gli ostacoli che si ponevano quasi insormontabili sulla strada dei protagonisti (si pensi soltanto alla necessità di «traslocare» lo studio di Masters in un bordello un po' per reperire la materia prima, un po' per sfuggire alle immancabili reprimende del mondo universitario) erano al centro della scena, con risvolti tragicomici, qui sono i rapporti del triangolo amoroso tra Masters e sua moglie Libby (Caitlin Fitzgerald) e l'amore nascente tra lui e Virginia che fanno la parte del leone. 

Speriamo che nel corso delle prossime puntate questa tendenza sia sfumata, anche perché altri due anni di tira e molla tra i due protagonisti (la serie è già stata confermata per la quarta stagione) non sarebbero proprio una passeggiata di salute.