Ieri pomeriggio alle 15 su Youtube è apparso il video di Favorisca i sentimenti, l'ultimo singolo di Fedez. Tra i 943.273 (a ora) utenti che l'hanno visto, ci sono anche io. 29 anni, giornalista, democraticamente indifferente alla storia professionale, privata e mediatica di entrambi. Atteggiamento che finora non mi ha impedito di seguirli distrattamente sui social, di guardare le loro stories e, ieri, di ritagliarmi 4 minuti e 41 secondi per guardare il loro primo filmino del mare. Perché il video di Favorisca i sentimenti sembra proprio un filmino delle vacanze di quelli che giravano i miei genitori durante le ferie negli anni Novanta. Stesso filtro vintage, stessa atmosfera nostalgica, ma una sostanziale differenza: Marina di Camerota '92 noi, Los Angeles 2017 loro. O forse non è l'unica, perché rivedendo i filmini delle mie vacanze del 1992 non ho mai pianto dall'inizio alla fine com'è successo con il video di Fedez e di Chiara Ferragni.

[instagram ]

[/instagram]

Ora non inizierà la paraculata intellettualmente disonesta che vi aspettate, non li dipingerò come personaggi intellettualmente un po' mediocri per sentirmi io un'intellettuale meno mediocre, no. Non posso farlo mentre mi asciugo la lacrimuccia con il dorso della mano dopo aver rivisto il video per ripassare i sentimenti che io stessa ho favorito a Fedez (capace di perquisire i cuori di quasi un milione di persone in meno di ventiquattro ore). Ragazzi, questo video è commovente. Lo è perché è il topos letterario più antico del mondo, l'idillio che rapisce l'attenzione e l'emotività di chiunque. Anche dei criticoni più cinici. In questo video ci sono Chiara e Federico, c'è il loro amore (mediatico, sì, come quello di N altre coppie formate da personaggi popolari) e c'è la voglia (monetizzabile, okay) di condividere il loro sentimento con il mondo intero.

[instagram ]

Un post condiviso da Chiara Ferragni (@chiaraferragni) in data:

[/instagram]

Il video di Favorisca i sentimenti è una bellissima trappola. Lo è stata per Chiara che ha accettato la proposta più attesa e allo stesso tempo terrificante del mondo davanti a un'Arena di fan urlanti, lo è stata per chi ha seguito l'evoluzione della loro storia (ai domiciliari fino almeno al 18esimo compleanno di Leone con naso ficcato negli affari loro), e lo è stata e lo sarà per chi giudicava questa storia una montatura/bufala pazzesca. Motivo? Non hanno considerato una variabile inattesa: il desiderio di vedere al più presto la seconda videocassetta del filmino del mare.