La storia dei Cazalet, la mega famiglia vittoriana raccontata dalla scrittrice americana Elizabeth Jane Howard, è ormai un cult. Piace perché è uno spaccato della borghesia inglese del Novecento: i Cazalet sono quelli poco nobili e tanto ricchi, il cruccio dei baronetti decaduti, con tante case costosissime e niente liquidi o spirito imprenditoriale. Possiamo tentare l'assunto che I Cazalet cominciano là dove finisce Downton Abbey.
Ritornando alla Howard, l'uscita del terzo volume, Confusione, raccoglie nelle librerie accoliti impazienti che compulsano una decina di pagine, prima di portarsi a casa il libro. Un po' come succede per le serie tv, ci si annota il giorno della puntata per non prendere impegni. O si propende per lo streaming (parlando di libri di carta, il corrispondente potrebbe essere l'ebook). Dopo Gli anni della leggerezza, il primo volume della saga e il seguito Il tempo dell'attesa, con la terza puntata siamo arrivati al 1943, (la storia inizia nel 1939, della guerra si sente parlare, ma ancora non si vede) e in Inghilterra la vita cambia sotto le bombe, come le fortune decadute delle grandi famiglie. Alle porte c'è un mondo nuovo che avanza. Ora il testimone passa alla terza generazione Cazalet: le tre cugine Louise, Polly e Clary sono loro il nuovo che avanza. Con tutti i cliché del caso: matrimoni, tradimenti, scalate sociali. Ma noi amiamo lo stesso la Howard per la sua capacità di trasferirci nel passato (degli altri).
Nel 2017 escono gli ultimi due volumi della saga (in primavera e autunno) e noi, allora, ci sentiremo un po' più soli. E sarà il tempo di rileggere.
Gli anni della leggerezza, pp. 606; Il tempo dell'attesa, pp. 640; Confusione, pp. 528; di Elizabeth Jane Howard. I tre volumi sono pubblicati da Fazi e costano € 18,50 ciascuno (ebook € 12,99 ciascuno).