3 donne toste che hanno sconfitto un Alien (quello originale)
Chi sono, e perché ci piacciono tanto, le eroine che hanno reso grande la saga di Alien: Ellen Ripley, la dott.ssa Shaw e la nuova arrivata Daniels di Alien Covenant, nelle sale dall'11 maggio 2017
Ridley Scott non ha problemi ad ammetterlo: nel 1979, quando uscì nelle sale il primo Alien, le eroine femminili si contavano sulla punta delle dita. All'epoca il girl power non era ancora un fenomeno, men che meno nei film horror. Ecco, forse è stato proprio questo il colpo di genio di Scott: scegliere una donna per il ruolo di Ripley. «Pensai: perché no? Facciamolo: è una buona idea!», ammette il regista. A convincerlo fu l'intuizione che il pubblico, trovandosi di fronte a una protagonista donna, avrebbe finito per spaventarsi ancora di più, temendo che Ripley potesse morire da un momento all'altro: in qualche modo la femminilità rendeva il personaggio (apparentemente) più esposto, dando al contempo una dimensione più profonda alla natura malvagia dello xenomorfo. Ecco chi sono le 3 muse di Ridley Scott e come hanno reso grande la saga che, dal 11 maggio 2017, torna nelle sale con un nuovo, terrificante, capitolo: Alien Covenant.
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