Dopo gli show dei Golden globes e dei Bafta, il finale della 90esima edizione degli Academy Award sembra in parte già scritto: sarà la notte delle donne. Sul red carpet, con la nuova alleanza femminile del movimento#Time'sUp. E sul palco, dove il super favorito è un film molto femminista. Lo è di sicuro per noi: ecco il nostro podio.

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Foto di gruppo con statuetta dei candidati agli Oscar 2018.

Miglior film: La forma dell'acqua

Questa categoria registra un pari merito. Oltre al film di Guillermo Del Toro, che ci insegna a credere nella forza irriducibile dell'amore, abbiamo amato molto anche Tre manifesti a Ebbing, Missouri, rivelazione dell'anno, per la sua ostinata ricerca di verità tra le zone d'ombra del nostro presente.

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The shape of water

Miglior regia: Greta Gerwig per Lady Bird

Nella nostra pole position ci sono anche Christopher Nolan (per Dunkirk) e Guillermo Del Toro, ma ci piacerebbe molto che, a distanza di otto anni dall'Oscar a Kathryn Bigelow per The hurt locker, salisse sul podio, per la seconda volta nella storia degli Academy, una donna.

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Greta Gerwig.

Miglior attrice protagonista: Frances McDormand per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

E qui non c'è storia: nessuno mette in dubbio le ottime performance delle rivali, ma la McDormand nei panni della madre di una ragazza stuprata e uccisa che cerca un colpevole e (forse) vendetta, nella pancia più buia dell'America, è uno dei personaggi femminili più forti della storia del cinema.

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Frances McDormand

Miglior attore protagonista: Timothée Chalamet per Chiamami col tuo nome

Dai Golden globes ai recentissimi Bafta, tutti i premi sono andati fin qui al Gary Oldman-Churchill de L'ora più buia. Chi ci ha colpito al cuore, però, è il giovane protagonista del film dell'italiano Luca Guadagnino, che ci ha riportate tutte ai tempi del primo amore.

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Timothée Chalamet

Miglior attrice non protagonista: Allison Janney per Tonya

Difficile la scelta: sono tutte bravissime in questa categoria, dalla Lesley Manville de Il filo nascosto (con un grande Daniel Day-Lewis) a Laurie Metcalf di Lady Bird. Noi abbiamo trovato Janney strabiliante nei panni della madre manipolatrice di Tonya, il film che vede protagonista Margot Robbie.

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Allison Janney.

Miglior attore non protagonista: Sam Rockwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Ha vinto letteralmente tutti i premi della lunga stagione degli Award e noi concordiamo: il riscatto, davvero poco buonista, del suo poliziotto violento, ignorante e razzista è rappresentato in modo credibile e toccante.

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Sam Rockwell.