I migliori outfit per l'autunno inverno 2016 dalle sfilate di Parigi
Un ripasso delle idee più belle viste in passerella alle sfilate della Paris fashion week dell'autunno inverno 2016
Le gonne si indossano con i pantaloni, gli abiti trasparenti con le sneakers e i colori vanno dallo Spicy Mustard allo Sharkskin: facciamo un ripasso dei migliori look in passerella alle sfilate autunno inverno 2016 alla Paris fashion week. Da Louis Vuitton a Chanel, da Miu Miu a Saint Laurent, la selezione dei best of alle sfilate francesi è tutta da (ri)scoprire.
H&M Studio
Prendi un cappello, meglio se a cilindro bombato, e rivoluziona anche il look più minimal. H&M Studio è maestro a dare una nuova linfa alle mises giocando con gli accessori. E quello che definisce è l'idea di una donna glam ma ironica, capace di non prendersi troppo sul serio.
Courrèges
Una felpa può anche essere elegante? Assolutamente sì per Courrèges che presenta una collezione dal sapore sportivo. Questo stile viene rivisitato con grande classe in un'ottica che unisce la comodità alla ricercatezza. Meravigliosi gli accostamenti di colore che creano contrasti gioiosi e vivaci.
Isabel Marant
Centaure metropolitane: ci ha da sempre abituati al rock mood Isabel Marant che propone uno stile da motociclista ma raffinato. Sembra quasi un paradosso e tutta la collezione si basa su questa contraddizione. Così anche una donna centauro può essere seducente con balze e trasparenze.
Emanuel Ungaro
Delizia e peccato: è una collezione che rimanda ai peccati capitali. A guardarla, Emanuel Ungaro ci fa provare gelosia e invidia e richiama pure la lussuria con una sensualità espressa all'ennesima potenza con profonde scollature a V e il pizzo che compare ovunque. Delizioso, invece, il binomio black & white.
Undercover
Teatrale: sembra ispirata agli abiti di scena la collezione di Undercover che ripesca dal passato gli abiti delle dame per reinterpretarli in una visione presente. Dame sì ma moderne, non solo in gonna ma anche in pantaloni, con la donna che in alcuni casi sembra catapultata in una dimensione panica. Collezione fantasiosa ma d'effetto. Pezzi forti? I cappotti e le coroncine.
Issey Miyake
Ipnotico: Issey Miyake sembra giocare con i tessuti come con la carta per gli origami. Lo stilista riesce a dare vita a creazioni in cui il tessuto sembra essere plasmato per raggiungere forme geometriche di una naturalezza che supera l'immaginario. Ci pensa poi la stampa optical a righe a creare un effetto irresistibile e magnetico.
Christian Dior
Raffinatezza: l'attesa era tanta per la sfilata di Christian Dior con un parterre da grande occasione. Ed è stato un fashion show eccezionale considerata la collezione che non delude le aspettative. Le linee degli abiti sono essenziali ma non c'è minimal in una collezione in cui la ricercatezza del dettaglio viene studiata fino all'eccesso.
Lutz Huelle
A me gli occhi: non è certo la sfilata che ricorderemo della giornata quella di Lutz Huelle. C'è da dire che, però, nella sua essenza minimal c'è qualcosa che rompe la monotonia di look fin troppo semplici. Gli accessori sono protagonisti e in particolare gli occhiali realizzati con pietre preziose.
JUNYA WATANABE
Origami: l'arte giapponese di piegare e tagliare la carta si sposta nel guardaroba della prossima stagione dando vita a mini abiti origami. I tessuti tecnici come lo scuba diventano così un esercizio di taglia e cuci in cui le forme geometriche vestono il corpo di pieni e vuoti coloratissimi.
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