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Milano Fashion Week: gli appuntamenti più cool del fuori sfilate

Mostre, eventi e lanci di collezioni limited edition, perché la Settimana della moda di Milano non è fatta solo di passerelle: abbiamo selezionato il meglio per voi

di
Lighting, Interior design, Ceiling, Hall, Amber, Interior design, Light fixture, Lobby, Carpet, Decoration, pinterest
Stoppiniorg – Andrea Passuello

Anche se la Milano fashion week si concentra sulle passerelle con le collezioni della moda primavera estate 2017 e sulle sfilate di strada, quelle dello streetstyle tra influencer, trendsetter e fashion blogger, sappiate che c'è molto altro da sapere e vedere... Cosa? Presentazioni e lanci di collezioni limited edition da toccare con mano tra le vie di Milano ma anche mostre che dialogano tra arte e moda o tra accessori e dipinti, fino a spazi virtuali che diventano reali. Chicche e curiosità, le più belle, presentate fuori dalle sfilate, che promettono di fare tendenza anche nella prossima stagione.

Crafting the future

<p>Artigianalità, heritage, innovazione e sostenibilità in un viaggio tra passato e futuro nella moda italiana: le parole chiave racchiuse nella mostra Crafting the future organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e Ice, Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in scena al Mudec fino al 13 ottobre. Curatrice del progetto: la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani insieme a Sara Maino, con la direzione artistica affidata a Luca Stoppini e il coordinamento a Federico Poletti.</p><p>Un percorso espositivo che racconta le competenze e le capacità produttive del made in italy attraverso un dialogo tra aziende che investono nell'innovazione e nella sostenibilità e artigiani-imprenditori che hanno lavorato con le new generation. Il risultato? Creazioni uniche che spaziano dalla maglieria al gioiello, dal tessile alle più complesse lavorazioni della pelle, fino alle tecniche della couture, rivisitate e interpretate dall'immaginario di designer all'avanguardia. Un ponte tra capacità manifatturiera italiana, cultura del progetto, nuove visioni e sperimentazioni tra artigianato e moda.</p>

Artigianalità, heritage, innovazione e sostenibilità in un viaggio tra passato e futuro nella moda italiana: le parole chiave racchiuse nella mostra Crafting the future organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e Ice, Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in scena al Mudec fino al 13 ottobre. Curatrice del progetto: la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani insieme a Sara Maino, con la direzione artistica affidata a Luca Stoppini e il coordinamento a Federico Poletti.

Un percorso espositivo che racconta le competenze e le capacità produttive del made in italy attraverso un dialogo tra aziende che investono nell'innovazione e nella sostenibilità e artigiani-imprenditori che hanno lavorato con le new generation. Il risultato? Creazioni uniche che spaziano dalla maglieria al gioiello, dal tessile alle più complesse lavorazioni della pelle, fino alle tecniche della couture, rivisitate e interpretate dall'immaginario di designer all'avanguardia. Un ponte tra capacità manifatturiera italiana, cultura del progetto, nuove visioni e sperimentazioni tra artigianato e moda.

Giappone Italia sola andata

<p>Verso Oriente tra arte e moda. Succede a Palazzo Reale con la <a href="http://www.elle.com/it/idee/viaggi/suggerimenti/g1444/mostre-autunno-2016-italia/">mostra «Hokusai, Hiroshige, Utamaro</a>. Luoghi e volti del Giappone» e i Gioielli Lebole, fino al 29 gennaio 2017. Dall'iconica Grande onda alle vedute del monte Fuji, lo stile dell'arte giapponese raccontato dalle opere dei tre artisti giapponesi famosi in tutto il mondo si mescola alla collezione Mito del brand di gioielli, anch'essa ispirata al Giappone. Così i colori, l'eleganza, i tessuti e le immagini del lontano Oriente si alternano a xilografie policrome, libri e gioielli, quelli di Lebole, presenti nel bookshop della mostra.</p>

Verso Oriente tra arte e moda. Succede a Palazzo Reale con la mostra «Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone» e i Gioielli Lebole, fino al 29 gennaio 2017. Dall'iconica Grande onda alle vedute del monte Fuji, lo stile dell'arte giapponese raccontato dalle opere dei tre artisti giapponesi famosi in tutto il mondo si mescola alla collezione Mito del brand di gioielli, anch'essa ispirata al Giappone. Così i colori, l'eleganza, i tessuti e le immagini del lontano Oriente si alternano a xilografie policrome, libri e gioielli, quelli di Lebole, presenti nel bookshop della mostra.

Mi illumino di immenso

<p>Alla <a href="http://www.elle.com/it/sfilate/">Milano fashion week </a> arriva la scarpetta di Cenerentola: si chiama Selene, la nuova <strong>scarpa in edizione limitata di Loriblu</strong>. Non brilla come se fosse di cristallo ma si illumina grazie a fibre ottiche e luci al led ricamate sulla calzatura, per un risultato che è lo stesso. La linea di questa décolleté a tacco alto è essenziale e rigorosa e come nelle favole, anche lei calza a pennello visto che è fatta su misura e solo su ordinazione. Il prezzo al pubblico è di 3.200 euro.</p>

Alla Milano fashion week arriva la scarpetta di Cenerentola: si chiama Selene, la nuova scarpa in edizione limitata di Loriblu. Non brilla come se fosse di cristallo ma si illumina grazie a fibre ottiche e luci al led ricamate sulla calzatura, per un risultato che è lo stesso. La linea di questa décolleté a tacco alto è essenziale e rigorosa e come nelle favole, anche lei calza a pennello visto che è fatta su misura e solo su ordinazione. Il prezzo al pubblico è di 3.200 euro.

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Lusso è essenzialità

<p>Ritorno al futuro nel nome dello stile alla <a href="http://www.elle.com/it/moda/abbigliamento/g1493/milano-fashion-week-look-street-style-primavera-estate-2017/">Milano fashion week</a> per la primavera estate 2017 di <strong>Antonelli Firenze</strong> con la nuova <strong>Plissé Capsule Collection</strong>, che re-interpreta, in chiave contemporanea, la linea plissé proposta per la prima volta venti anni fa. Capi iconici che grazie a un esclusivo procedimento di plissettatura eseguito a mano si fanno movimento e acquistano tridimensionalità. Dalla giacca smoking al gilet lungo, dagli abiti al ginocchio al pantalone culotte, fino ai top. 14, in tutto, abbinabili tra loro e pronti a comporre un guardaroba da perfetta donna cosmopolita che cerca eleganza e praticità tutti i giorni.</p>

Ritorno al futuro nel nome dello stile alla Milano fashion week per la primavera estate 2017 di Antonelli Firenze con la nuova Plissé Capsule Collection, che re-interpreta, in chiave contemporanea, la linea plissé proposta per la prima volta venti anni fa. Capi iconici che grazie a un esclusivo procedimento di plissettatura eseguito a mano si fanno movimento e acquistano tridimensionalità. Dalla giacca smoking al gilet lungo, dagli abiti al ginocchio al pantalone culotte, fino ai top. 14, in tutto, abbinabili tra loro e pronti a comporre un guardaroba da perfetta donna cosmopolita che cerca eleganza e praticità tutti i giorni.

Novità in rete ma anche no

<p>Alla <a href="http://www.elle.com/it/sfilate/">Milano fashion week </a>, le presentazioni e i lanci non riguardano solo il mondo reale. Il glocal global store Sugar ha infatti, pensato bene, di cogliere l'occasione per lanciare la sua nuova boutique online. Un vero e proprio store 2.0, uno space e-volution con tutte le collezioni menswear, womenwear e accessori più di tendenza ma anche incontri virtuali, libri e musica. Stanze tematiche dove non mancano capi di ricerca realizzati da giovani stilisti e pezzi vintage. Un luogo virtuale che diventerà reale con l'apertura di uno store, in carne ed ossa, ad Arezzo il prossimo giugno. Intanto, buona navigazione!</p>

Alla Milano fashion week , le presentazioni e i lanci non riguardano solo il mondo reale. Il glocal global store Sugar ha infatti, pensato bene, di cogliere l'occasione per lanciare la sua nuova boutique online. Un vero e proprio store 2.0, uno space e-volution con tutte le collezioni menswear, womenwear e accessori più di tendenza ma anche incontri virtuali, libri e musica. Stanze tematiche dove non mancano capi di ricerca realizzati da giovani stilisti e pezzi vintage. Un luogo virtuale che diventerà reale con l'apertura di uno store, in carne ed ossa, ad Arezzo il prossimo giugno. Intanto, buona navigazione!

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