Quelle bellissime scarpe che hai visto in vetrina saranno comode o si trasformeranno in un incubo? C'è un modo per capirlo all'istante e questa regolina salvavita (e salvastile), non ha niente a che fare con i centimetri di tacco. Se fino ad oggi ti sei basata solo sull'estetica, salvo poi patire le pene dell'inferno una volta indossato quel capolavoro tacco 12 realizzato da un designer che si è rivelato essere vendicativo più che creativo, da adesso in avanti alla domanda "ma come fai a camminare con quelle scarpe?" potrai sfoderare finalmente il tuo miglior sorriso senza mentire spudoratamente.

Come capire all'istante se i tacchi saranno comodi o nopinterest
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Il trucco per capire all'istante se i tacchi saranno comodi o no, infatti, sta tutto nella distanza dalla suola al tallone. Niente pesantezza o parolone difficili. Anche se è tutta una questione di ergonomia, leve e conseguente distribuzione del peso corporeo, la regola è semplicissima e per metterla in pratica ti basterà uno sguardo. Più lunga è la distanza (ideale: 3 cm o +), più confortevole sarà la scarpa; al contrario, minore è la distanza (2,5 cm o -), maggiore sarà il peso percepito dalle punte dei piedi ad ogni passo e il conseguente fastidio o, addirittura, dolore sentito. Se le prime volte avrai bisogno di un metro, o di un righello, poco alla volta la misurazione ti verrà naturale e, alla fine, in due secondi netti, potrai capire se innamorarti perdutamente di quel bellissimo paio di scarpe o girare i tacchi senza indugio più veloce di un segugio.