Ma dove vai vestita così? Gli errori da evitare nel tuo look da ufficio

Il più grave degli errori è indossare qualcosa che non ti fa sentire sicura di te, come un paio di tacchi un po' (troppo) alti. Ricorda che in ufficio non devi andare vestita per stupire (anche se, basculante sui trampoli, saresti buffa in qualsiasi situazione), ma per fare una bella impressione professionale. Quindi scarpe basse (stringate come se piovessero) e, se proprio vuoi il tacco, che sia comodo, magari quadrato.

Niente di peggio di vedere una donna di classe con addosso qualcosa che non le dona: il tailleur pantalone, quando è troppo ingessato, è una mina per la tua eleganza alla scrivania. Ti fa apparire un po' signorina Rottermeier: ora, va bene essere professionali, ma come sempre la verità sta nel mezzo. Il look formale non è un errore, bisogna solo aggiungere un pizzico di personalità: che ne dici di un tailleur pantalone rosa?

Ehhhh no, gravissimo. Mai andare in ufficio griffata da capo a piedi, MAI. Fa così sciura, ormai lo sappiamo che anche le celeb mixano capi di Zara a vestiti firmati. E poi, ostentare il proprio benessere non è mai di classe. Se vuoi, puoi puntare su un unico pezzo: magari una bella borsa o un paio di scarpe.

Decisamente poco professionali in ufficio, sono un amore di molte nel tempo libero. Da lasciare nell'armadio pensando: «Non temete, torno a prendervi tra 8 ore».

Magari il tuo look è a posto, il vestito è giusto e le scarpe ci stanno bene, ma non hai fatto in tempo a darti una pettinata e un tocco di blush. Non è sempre facile stare dietro a tutto, ma bastano pochi minuti per essere presentabili. Copia il look di Hanneli Mustaparta: pelle fresca e pulita, poco trucco ma nei punti giusti. E capelli sciolti messi in riga da un colpo di spazzola. Dai, su, che ci vuole un attimo!