Le donne si riprendono la moda: da Givenchy a Chloé fino a Dior, lo stile è tutto al femminile
La rivoluzione femminista coinvolge sempre di più le griffe del lusso: dopo Maria Grazia Chiuri da Dior e Natacha Ramsay-Levi da Chloé, arriva Clare Waight Keller da Givenchy
Finalmente, le donne si riprendono la moda: se l'abbigliamento è sempre stato considerato come un affare prettamente femminile, le stiliste ai vertici delle maison sono sempre state poche. A parte i grandi nomi che hanno fatto la storia del costume nel corso del '900 (come Coco Chanel ed Elsa Schiaparelli), negli ultimi decenni le griffe del lusso, nella maggior parte dei casi, hanno preferito affidare la direzione creativa agli uomini, tanto che i nomi degli stilisti più famosi, se ci si fa caso, sono maschili: Raf Simons da Calvin Klein, per esempio. Ma il vento, ora, sta cambiando: nel giro di circa un anno tre donne hanno preso le redini di altrettante maison. A partire da Maria Grazia Chiuri, al timone della rivoluzione femminista di Dior, passando dal nuovo direttore creativo di Chloé Natacha Ramsay-Levi e arrivando fino a Clare Waight Keller, nuovo direttore creativo di Givenchy, la moda ha decisamente cambiato direzione. E privilegia, sempre di più, la mano (e la testa) femminile.
Watch Next
Le associazioni per la giornata della donna
C’è un problema per le donne nella Silicon Valley?
Senza ombra di dubbio
Che cos'è la sindrome di Cassandra