Il famoso tuxedo, chiamato così dagli statunitensi a causa del nome di un famoso abitante di New York, viene invece chiamato smoking qui in Italia perché, come la storia racconta, ricordava in Inghilterra un sacchetto di fumo che le persone utilizzavano in privato, dopo una cena, e per anni c'è stata una disputa tra statunitensi e inglesi per aggiudicarsi il merito della sua creazione. 

Originariamente lo smoking era un frac, prima che arrivasse lo storico cambiamento di tagliare la coda in modo da offrire un maggiore comfort per gli uomini  seduti. In un primo momento il modello era molto meno complesso, conosciuto anche come Spencer, ed è stato utilizzato per lo più in climi caldi come uniforme per ufficiali di marina in alcuni Yacht Club. Lo smoking attuale, quello che conosciamo ai giorni nostri, viene utilizzato dai primi anni del 1900. In principio era costituito da semplice abbottonatura, quindi, intorno al 1930, è andata sviluppandosi la versione a doppiopetto o incrociata, con risvolti arrotondati

Attualmente è utilizzato in matrimoni, eventi formali, cene diplomatiche, cerimonie, premiazioni e serate di gala, quando il codice di abbigliamento (il dress code) indica. Lo smoking bianco è molto elegante ed è indicato particolarmente per l'estate, ma dobbiamo stare attenti perché molti ristoranti e locali usano per baristi e camerieri uniformi molto simili, e quindi si potrebbe correre il rischio di essere confusi con loro per un effetto che sarebbe divertente solo all'inizio. 

Se bisogna recarsi a un evento importante e il codice di abbigliamento dice di vestirsi in un certo modo, con cravatta nera e si richiede l'utilizzo dello smoking, dobbiamo guardare bene i dettagli e seguire le regole per un look perfetto ed elegante. Cerchiamo di fare un quadro completo. 

I pantaloni

Possono essere con la parte anteriore piatta o con le pieghe, ma senza orlo sui bordi. Devono avere un po' di caduta e non apparire troppo stretti, ci può essere una striscia di raso sui lati. Quando si tratta di smoking bianco devono essere due le strisce parallele su ciascun lato e, nel caso di pantaloni per lo smoking nero, un singolo nastro laterale. Non deve essere utilizzata assolutamente la cintura perché il vestito prevede la fascia addominale e questo creerebbe un rigonfiamento. Viceversa se si utilizza un gilet allora in quel caso occorre la cintura. 

Le scarpe per il vestito 

Devono essere in cuoio brillante, possono essere con o senza lacci e in alcuni casi hanno fibbie come ornamento. Vanno indossate con calzini neri di seta o cotone sufficientemente lunghi per non mostrare la pelle delle caviglie. 

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Paul Newman in smoking.

Camicia

Di cotone sottile o di seta, è caratterizzata da colletto classico o inamidato e frontale liscio o con pieghe. I bottoni possono essere di fantasia, diamanti, onice, o con bordi in oro/argento. I polsini con gemelli dovrebbero mostrare almeno due centimetri della manica della giacca

La cravatta o il papillon 

Il giusto equilibrio tra il papillon e il colletto della camicia è ciò che lo fa apparire elegante. Il laccio dovrebbe essere davanti alle ali del collo, mai dietro di loro e non deve essere troppo lungo. 

La fascia

Può essere pieghettata o liscia, sempre però dello stesso colore della cravatta e della cintura e, come abbiamo già sottolineato, rappresenta una alternativa al gilet, che a sua volta può essere di seta, raso o broccato con scollo arrotondato. Gilet e battente sono due scelte davvero di classe

Veniamo infine agli accessori che possono essere a scelta: i guanti non devono essere di altro colore che non sia il bianco o il grigio, così come il fazzoletto da portare piegato nel taschino (e ovviamente non deve mai essere estratto!), il cappotto deve essere nero e tolto appena si entra nella stanza, la sciarpa invece rigorosamente bianca. Ora siete pronti per utilizzare uno degli indumenti che da sempre è sinonimo di eleganza.  

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