Qualcuna vi farà sorridere, la maggior parte vi farà arrabbiare. Parliamo delle leggi più assurde contro le donne ancora in vigore in diversi Paesi del Mondo. E no, nell'elenco non troverete solo Stati islamici, ma anche, per esempio, quei paladini della democrazia che sono gli Stati Uniti, dove, in qualche regione, è sfuggito ai legiferatori un accidentale residuo maschilista di troppo.

1.RUSSIA, BIELORUSSIA E KAZAKISTAN: SEI DONNA? NIENTE INTIMO DI PIZZOQuesti tre Paesi hanno deciso di vietare alle donne di indossare intimo di pizzo. La motivazione ufficiale dei legiferatori è la salute: il pizzo sintetico può essere infatti fonte di allergie e dermatiti. Ma le donne russe non hanno affatto apprezzato la premura riservatagli e si sono organizzate in manifestazioni con tanto di intimo di pizzo sulla testa, al grido di «Libertà di mutanda!».

2. IN ARABIA SAUDITA, NIENTE DONNE AL VOLANTEChe l'Arabia Saudita non sia un Paese per donne è risaputo. Tra le tante leggi avverse al sesso femminile c'è anche quella di guidare: per farlo sarebbe infatti necessario scoprire il volto, altra cosa vietata. Le donne saudite, inoltre, non possono incontrare uomini estranei da sole, ma soltanto se accompagnate da parenti maschi, come mariti o fratelli. È dal 1990 che le donne d'Arabia protestano contro queste aspre restrizioni, fino all'atto più forte che nel 2013 ha portato decine di attiviste a guidare per le strade del loro paese, nonostante il divieto fosse ancora in atto.

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L\'attivista saudita Manal Al Sharif, che oggi vive a Dubai,durante i giorni della protesta contro il divieto di guida in Arabia.

3. VERMONT: SE VUOI LA DENTIERA, CHIEDI IL PERMESSOQui le donne devono chiedere il permesso ai mariti per indossare la dentiera. Questa legge nasce dalla convinzione che le donne non siano assolutamente capaci di prendere decisioni mediche da sole e che, quindi, abbiano bisogno di un tutore maschio che scriva nero su bianco che loro possono mettere dei denti finti.

4. MISSOURI: NIENTE CORSETTI, PLEASE!Qui le donne non possono utilizzare i corsetti. E senza pararsi dietro a fasulli motivi di salute la legge recita: «Il privilegio di ammirare il corpo sinuoso di una giovane donna non dovrebbe essere negato al normale maschio americano.».

5. DELAWARE: SE SEI DONNA NON PUOI CHIEDERE A UN UOMO DI SPOSARTIIn questo Stato americano una donna non può fare la proposta di matrimonio ad un uomo. Se accade potrebbe essere accusata di cattiva condotta. Il vero paradosso è che oggi il Delaware riconosce il matrimonio omosessuale, quindi ad una donna è possibile chiedere la mano di un'altra donna, ma ancora nisba per quella di un maschietto.

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Negli USA le cose vanno meglio, anche se resistono lacune leggi obsolete di stampo maschilista in Missouri, Delaware e Vermont.

6. YEMEN: DOVE LE DONNE NON SONO PERSONEQui si ritorna seri, perché in questo Paese spietato verso il sesso femminile, le donne, tra le altre cose, non sono nemmeno considerate persone a tutti gli effetti in tribunale. Ragion per cui non possono testimoniare, non sono protette dalla violenza domestica o sessuale, non possono lasciare la loro casa e possono essere arrestate senza motivo.

7.  IN INDONESIA, NIENTE MOTO A CAVALCIONI Nel 2012, in Indonesia è stata diffusa una norma che vieta alle donne di sedersi a cavalcioni su una moto o una bicicletta. E dopo il danno è arrivata anche la beffa, con il sindaco di Lhokseumawe a Sumatra, Suaidi Yahya, che ha motivato dicendo: «Con questo divieto vogliamo onorare le donne, perché sono creature delicate».

8.  SWAZILAND, DOVE LA MINIGONNA «FACILITA LO STUPRO»La polizia del regno dello Swaziland ha vietato l'uso delle minigonne perché «facilitano lo stupro.». «Lo stupro è facile, perché il piccolo pezzo di stoffa indossato dalle donne è facile da rimuovere », ha detto Wendy Hleta, portavoce della polizia. Il divieto però non si è mai esteso all'abito tradizionale indossato nella «Reed dance» dalle centinaia di giovani vergini che ogni anno a settembre ballano in topless di fronte al re Mswati III che ha il diritto di scegliere tra loro una nuova sposa.

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Una donna dello Swaziland marcia in minigonna vietata dalla polizia) contro la violenza sulle donne.