Amata, bistratta, mimosa: tutti la vogliono per l'8 marzo, ma nessuno si entusiasma per lei. C'è chi infatti storce il naso per il suo profumo intenso, chi per l'aspetto poco aggraziato. Per non parlare delle immancabili polemiche sui costi raggiunti da questi mazzolini gialli durante la Festa delle donne. Eppure, in quel giorno, la mimosa diventa il nostro fiore.

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Foto di Madalina Z su Unsplash

Chi e perché l'ha eletta a simbolo della Festa delle donne?

Per saperlo dobbiamo risalire al 8 marzo del 1946 quando, per la prima volta, anche in Italia si è celebrata la Festa delle donne. Le organizzatrici, di origine romana, cercavano un fiore che sbocciasse propri i primi di quel mese e che non fosse particolarmente costoso. Per trovarlo è bastato guardare i campi: a Roma i prati si tingono di giallo, grazie all'abbondante presenza di mimose selvatiche. Da qui la scelta della mimosa. Tra l'altro secondo i Nativi Americani, la mimosa è simbolo proprio della forza e della femminilità: un connubio perfetto per l'8 marzo.