L'utima cena verrà servita sabato 16 luglio, poi calerà il sipario sul ristorante del Four Seasons di New York. Aprì nel 1959 e segnò un'epoca: negli anni Sessanta e Settanta divenne un palcoscenico per vip e politici, dove, più che per mangiare, si andava per vedere ed essere visti. Qui fu coniato nel 1979 il termine power lunch: ovvero il pranzo di lavoro a cui i potenti - un mix incredibile di esponenti dell'alta finanza, della politica, dell'editoria e dello spettacolo, da Henry Kissinger a Michael Bloomberg (ma anche Truman Capote, Bill Clinton, la principessa Diana) si davano appuntamento. A tavola si intessevano alleanze e si creavano strategie. Il ristorante, nel cuore di Manhatthan che chiude i battenti per un aumento dell'affitto, ha già trovato una nuova sede, vicinissima alla prima, in Park Avenue, e continuerà a vivere: ma la sua era dorata (già terminata da un po' di anni, a dire il vero) si è conclusa.
Ecco 5 cose che dovete sapere sul ristorante più iconico della Grande Mela.
Il compleanno del presidente Kennedy
JFK vi festeggiò il suo 45° compleanno. La stessa sera in cui Marilyn Monroe, esibendosi al Madison Square Garden inguainata nel celebre abito color carne, gli cantò «Happy Birthday, Mr. President».
Ritrovo di VIP
Tra i personaggi del mondo della moda che hanno frequentato il Four Seasons: Valentino, Oscar de la Renta e Anna Wintour, la mitica direttrice di Vogue America, a cui una sera il movimento animalista PETA riuscì a far arrivare a tavola un orsetto lavatore morto, per protesta contro il famigerato servizio fotografico di modelle con pellicce pubblicato dal magazine nel 1996.
Set cinematografico
Il ristorante è stato anche set di pellicole e fiction: tra queste, Mad Men, I Soprano e Sex & the City. Si dice che Sophia Loren fece il bagno nella piscina della sala detta Pool Room, ma non ci sono fotografie. Tra le star, amato anche da Aretha Franklin ed Elton John.
Chef in cucina
Il comando della cucina andrà al duo Mario Carbone e Rich Torrisi, giovani astri della ristorazione nella Big Apple (con il loro partner Jeff Zalaznick rappresentano il nuovo power polo del food newyorkese, con locali come Carbone, Santina e Dirty French). A loro spetterà il compito di attirare una clientela più giovane, rivoluzionando concept e menù.
Una grande asta
Chiudendo, il Four Seasons vende tutto (all'asta): stoviglie, pentole, tavolini da cocktail ad alto tasso di design progettati da Eero Saarinen, sedie Brno. Invece il suo arredo più famoso, l'arazzo di Pablo Picasso Il Tricorno è già custodito da un anno presso la New York Historical Society. Almeno 100 elementi della sala (tra cui le ipnotizzanti tende dorate) fanno parte della collezione permanente del Moma.