Vai al contenuto

Le marce delle donne più famose prima della Women's march

La Women's march, che ha fatto scendere in strada milioni di donne nel mondo in segno di protesta contro le politiche di Trump, ha antesignani importanti: vediamo quali sono stati i più significativi della storia

di
women's marchpinterest
Getty Images

Quella del 21 gennaio è stata una Women's March andata oltre ogni aspettativa. In tutti gli angoli del globo, infatti, donne, ma per fortuna anche uomini, di ogni etnia e fascia d'età sono scesi in piazza per manifestare contro l'elezione di Donald Trump a 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Non è mancata la quota celeb alla manifestazione che, naturalmente, ha infiammato soprattutto Washington Dc. proprio a ridosso dell'insediamento di The Donald alla Casa Bianca, ma, volti noti a parte, è stata l'oceanica partecipazione in tutto il mondo a impressionare, e non poco. E allora, sulla scia di un evento che si fa portavoce dell'urgenza dei diritti femminili, mai davvero percepiti come al sicuro, ecco che vi vogliamo ricordare le altre volte in cui in passato le donne sono scese in piazza e hanno fatto sentire forte e chiara la loro voce.

1

La marcia delle donne su Versailles

<p>Il nemico, allora, era donna e rispondeva al nome di Maria Antonietta. Che, leggenda vuole, scatenò le ire funeste del popolo con la frase&nbsp;«se non hanno il pance dategli le brioche<span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">». Mito o realtà, certo l'insofferenza era tanta, al punto che proprio l</span>a marcia su Versailles, conosciuta anche come <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">La&nbsp;marcia delle donne su Versaille</strong>s, è diventato&nbsp;uno più significativi eventi della Rivoluzione francese. La marcia fu iniziata dalle <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">donne </strong>dei mercati di Parigi nel&nbsp;1789 come protesta per l'aumento dei prezzi e per la scarsità di pane. La loro contestazione si unì ben presto con le attività dei rivoluzionari che richiedevano riforme politiche liberali e l'instaurazione in Francia di una monarchia costituzionale.<span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space"></span></p>

Il nemico, allora, era donna e rispondeva al nome di Maria Antonietta. Che, leggenda vuole, scatenò le ire funeste del popolo con la frase «se non hanno il pane dategli le brioche». Mito o realtà, certo l'insofferenza era tanta, al punto che proprio la marcia su Versailles, conosciuta anche come La marcia delle donne su Versailles, è diventato uno più significativi eventi della Rivoluzione francese. La marcia fu iniziata dalle donne dei mercati di Parigi nel 1789 come protesta per l'aumento dei prezzi e per la scarsità di pane. La loro contestazione si unì ben presto con le attività dei rivoluzionari che richiedevano riforme politiche liberali e l'instaurazione in Francia di una monarchia costituzionale.

2

La giornata internazionale delle donne

<p>Oggi è&nbsp;nota, a suona di mimose, come <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Festa della donna.&nbsp;</strong><span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">La storia, tuttavia, narra non di mazzetti di fiori un po' puzzolenti,&nbsp;ma di una grande manifestazione nella&nbsp;</span>San Pietroburgo del 1917, quando, proprio&nbsp;l'8 marzo,&nbsp;le <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">donne</strong> della capitale guidarono una protesta per&nbsp;la fine della guerra. La&nbsp;fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta incoraggiò successive manifestazioni che portarono al crollo dello zarismo, così che l'<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">8 marzo </strong>1917 è rimasto nella storia a indicare la&nbsp;Giornata internazionale dell'operaia, poi tramutata in Festa della donna.<span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space"></span></p>

Oggi è nota, a suon di mimose, come Festa della donna. La storia, tuttavia, narra non di mazzetti di fiori un po' puzzolenti, ma di una grande manifestazione nella San Pietroburgo del 1917, quando, proprio l'8 marzo, le donne della capitale guidarono una protesta per la fine della guerra. La fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta incoraggiò successive manifestazioni che portarono al crollo dello zarismo, così che l'8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare la Giornata internazionale dell'operaia, poi tramutata in Festa della donna.

3

La protesta di Rosenstrasse

<p>La protesta di Rosenstrasse è stata una protesta non violenta nella Rosenstraße &nbsp;di Berlino che&nbsp;nel febbraio e marzo del 1943 portata avanti&nbsp;dalle mogli non ebree e dai&nbsp;parenti di uomini ebrei&nbsp;arrestati per la deportazione. Le coraggiose&nbsp;manifestanti&nbsp;chiedevano alla polizia nazista il rilascio dei propri cari, e, dopo una settimana di manifestazioni non violente,&nbsp;hanno ottenuto la&nbsp;liberazione degli uomini. Una piccola ma significativa vittoria in uno dei momenti storici più drammatici della storia dell'umanità.&nbsp;</p>

La protesta di Rosenstrasse è stata una protesta non violenta nella Rosenstraße di Berlino che nel febbraio e marzo del 1943 portata avanti dalle mogli non ebree e dai parenti di uomini ebrei arrestati per la deportazione. Le coraggiose manifestanti chiedevano alla polizia nazista il rilascio dei propri cari, e, dopo una settimana di manifestazioni non violente, ottennero la liberazione degli uomini. Una piccola ma significativa vittoria in uno dei momenti storici più drammatici della storia dell'umanità.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
4

Miss America Protest

<p>Il feticcio del reggiseno bruciato lo si deve proprio a questa <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">marcia</strong> del 1969 che come scopo primario aveva la demolizione degli stereotipi legati all'universo femminile. Ecco perché il nome Miss America Portest, apertamente avverso al&nbsp;concorso di bellezza più celebre al mondo e del tutto incompatibile con gli ideali femministi delle manifestanti.&nbsp;</p>

Il feticcio del reggiseno bruciato lo si deve proprio a questa marcia del 1969 che come scopo primario aveva la demolizione degli stereotipi legati all'universo femminile. Ecco perché il nome Miss America Protest, apertamente avverso al concorso di bellezza più celebre al mondo e del tutto incompatibile con gli ideali femministi delle manifestanti. 

5

Black monday

<p>La mobilitazione femminile più recente è quella che lo scorso ottobre ha visto scendere in piazza, vestite a lutto, le donne polacche che hanno vigorosamente protestato contro la proposta di legge del governo, collocato nella&nbsp;destra ultra cattolica, di rendere illegale l'aborto. Il Black monday, così è stata ribattezzata la <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">manifestazione</strong>. ha paralizzato l'intero Paese con uno sciopero nazionale a cui ha&nbsp;partecipato la maggioranza dei polacchi.&nbsp;</p>
Getty Images

La mobilitazione femminile più recente è quella che lo scorso ottobre ha visto scendere in piazza, vestite a lutto, le donne polacche che hanno vigorosamente protestato contro la proposta di legge del governo, collocato nella destra ultracattolica, di rendere illegale l'aborto. Il Black monday, così è stata ribattezzata la manifestazione. ha paralizzato l'intero Paese con uno sciopero nazionale a cui ha partecipato la maggioranza dei polacchi. 

Watch Next
 
preview for ROS DYNAMIC JUKEBOX ELLE

Dalla parte delle donne

consenso

Senza ombra di dubbio

Garry Winogrand, World's Fair, New York,1964 © The Estate of Garry Winogrand, courtesy Fraenkel Gallery, San Francisco

Le donne emancipate sono belle

Femminicidio in Italia

Femminicidio: le leggi ci sono, ma l'applicazione fa acqua e le donne restano sole

Milano fashion week 2018 Fendi

Anche la moda celebra la femminilità grintosa delle donne ai tempi del Time's Up

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
Pubblicità - Continua a leggere di seguito