Gigi Hadid: come si diventa Top Model
Servono volto intenso, amiche giuste e milioni di follower su Instagram: anche quello fa curriculum
A diventare quello che è Gigi Hadid, ci ha messo sei mesi. Finito il college in California, dove è cresciuta – figlia della modella olandese Yolanda Foster e dell'imprenditore palestinese Mohamed Hadid – nell'autunno 2013 si è trasferita a New York per frequentare un corso di laurea in Psicologia criminale (perfetto per Csi). A febbraio 2014 era sulle passerelle di Desigual e Jeremy Scott, a luglio il nuovo volto di Tom Ford, a settembre dello stesso anno sfilava per Chanel a Parigi.
Un vortice di celebrità, difficile da spiegare con la sola bellezza (per quanto Carine Roitfeld, storica direttrice di Vogue Paris, in un'intervista su Style.com l'aveva già definita: «Una diversa da tutte le ragazze che conosco»). Che cosa ha permesso a questa ragazza, bella, ma come tante altre, di diventare una star del fashion system in poco più di un anno?
INIZI PRECOCI
«Ho scoperto Gigi quando aveva due anni», ci dice Paul Marciano, direttore creativo di Guess. E l'ha immortalata nella campagna Guess kids, 17 anni fa. Ha smesso per andare a scuola (la madre non ha voluto firmasse contratti con nessuna agenzia fino alla maggiore età), ma ha ricominciato una volta a New York. È stata selezionata per la sfilata di Desigual. «È risultata perfetta per ciò che stavo cercando per il mio cliente», dice Maurilio Carnino, direttore della società Mtc Casting. «Una bellezza luminosa, fresca, sana, sexy ed innocente allo stesso tempo, che sorride e si diverte sulla passerella».
Che cosa la rende unica? «Misure da capogiro, origini internazionali e un background di culture completamente diverse. Credo che questo cocktail di bellezza, buona educazione e cultura sia ciò che fa la differenza con le altre ragazze, unito al lavoro del suo agente». Ma c'è dell'altro.
SOCIAL MEDIA MODELS
Gigi Hadid fa parte delle cosiddette Instagirls (il nome l'ha coniato Vogue America per il gruppo di modelle della cover del settembre 2014, che comprendeva da Karlie Kloss a Cara Delevingne). Instagram è nato quando Gigi aveva 14 anni. Ovviamente la sua fama digitale è cresciuta con l'avvio della carriera da modella, ed è diventata cruciale per il salto di qualità: da fisico da passerella a volto di campagne di brand famosi.
I marchi di moda e bellezza sono alla ricerca di testimonial con audience giovane e glamour per lanciare nel web i loro prodotti. «Sono proprio i clienti a richiederlo», dice Rosa Sarli, direttore dell'agenzia Elite a Milano. «Sono i primi a verificare il seguito online di una certa modella e quindi a valutare l'impatto della loro pubblicità, se postata anche sui canali social della ragazza. I post su Instagram vengono pagati, il loro valore è calcolato sul seguito di ognuna». Insomma, anche il web conta. All'agenzia Storm di Londra, l'audience sui social media è diventata curriculare per una modella che voglia sfondare, lo chiamano tangible value.
Gigi è diventata, nel gennaio 2015, testimonial del brand di make up Maybelline New York, mentre l'amica e Instagirl Kendall Jenner è il nuovo volto di Estée Lauder (make up). Per Gigi come per Kendall, amiche per la pelle, si è aperto uno scenario che non si vedeva dall'epoca delle top model degli anni '90: essere in vetta al fashion system e insieme avere un enorme successo commerciale. Certo, per avere un seguito di queste proporzioni (su Instagram Gigi ha cinque milioni di follower), occorrono dei contenuti all'altezza, e a lei non mancano.
LA CRICCA
Avere come amiche Kendall Jenner, Miley Cyrus e Cara Delevingne certo aiuta a ottenere visibilità. Però l'amica che Gigi considerata (a ragione) l'artefice del suo successo è la cantante pop Taylor Swift. In una frase storica al magazinePeople ha detto: «È tutto merito di Taylor che ha anche la grande dote di essere sempre se stessa».
POSTA E RISPOSTA
Il web impazzisce per le immagini dei momenti di Gigi con le sue amiche: ci sono foto delle ragazze ai concerti, a casa, in abiti stelle e strisce (per il 4 luglio). Per ogni post, pioggia di like, commenti e follower. Insomma, le amiche contano anche per scambiarsi contatti, visibilità e, perché no, fidanzati. Joe Jonas (dei Jonas Brothers), attuale boyfriend di Gigi, è stato insieme a Taylor anni fa. Oggi i due hanno anche il loro personale nomignolo coniato da Cara Delevingne (tipo i Brangelina): G.I. Joe. E vai di hashatag e fiumi di commenti. Altro che psicologia criminale…
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