Alessia Marcuzzi ci ha preso gusto: dopo la fugace incursione nel mondo del doppiaggio con il cartone Dinosauri, la presentatrice del Grande Fratello ha accettato di prestare la voce a Tulip, la pasticciona protagonista di Cicogne in missione. Il film – spassosissimo! – esce nelle sale italiane il 20 ottobre 2016 e racconta l'avvincete avventura della cicogna Junior, prossima alla promozione, della giovane Tulip, unico essere umano a vivere sul Monte Cicogna, e di un'adorabile neonata. 

Alessia Marcuzzi doppiatrice in Cicogne in missionepinterest
Alessia Marcuzzi impegnata nel doppiaggio del film di animazione Cicogne in missione.

È stato difficile doppiare Tulip?

Difficilissimo, perché non è il mio lavoro! Anni fa, quando Tommaso aveva l'attuale età di Mia, avevo accettato di lavorare nel film di animazione Dinosauri, ma si trattava di prestare la voce a un personaggio marginale. Qui invece Tulip ha un ruolo di primo piano e sfoggia una parlantina persino più veloce della mia! Non è stato facile starle dietro… Cicogne in missione è stato comunque uno dei lavori più belli che io abbia fatto finora: credo che mi porterò a lungo nel cuore questa bambina e spero di avere dato, a mia volta, qualcosa di mio al personaggio.

Qual è il messaggio del cartone?

La storia invita ad ascoltare le esigenze dei nostri figli: spesso i genitori si perdono dietro a tablet e pc… capita anche a me! Al contempo il cartone celebra anche l'amicizia e la bellezza delle famiglie allargate. Sul finale, infatti, le cicogne consegnano due bambini a una coppia di mamme e un altro pargoletto a una mamma single. Trovo che sia un messaggio molto moderno.

Non teme che questo possa dare adito a delle polemiche, almeno in Italia?

In realtà siamo solo noi genitori a porci il problema sulle nuove famiglie: i bambini vivono tutto in maniera molto serena e naturale. Per esempio, i miei figli non mi hanno mai chiesto come mai un loro compagno di classe ha la pelle di un colore diverso, o la ragione per cui i suoi genitori sono due uomini o due donne. Sono tutte paturnie di noi adulti, che trasmettiamo ai figli nel momento in cui evidenziamo o etichettiamo determinate situazioni! Personalmente credo che sia meglio che un bambino viva in una famiglia felice, che non in un contesto tradizionale triste.

Tulip e la cicogna Junior, protagonisti di Cicogne in missionepinterest

Mia e Tommaso attendevano con ansia il debutto della loro mamma nel mondo dei cartoni?

Moltissimo! Inizialmente però Mia era preoccupata: lei adora La Sirenetta e così, quando ha saputo che avrei regalato la mia voce a Tulip, temeva che avrei fatto la stessa sorta di Ariel. Era disperata! In seguito l'ho portata con me in sala doppiaggio: ha visto come funzionava e si è tranquillizzata. A Tommaso il cartone è piaciuto molto. Si è solo un po' spaventato nella scena in cui mi ha sentito interpretare contemporaneamente più voci diverse.

Anche lei è un'amante dei cartoni animati?

Come mia figlia, adoro La Sirenetta: l'acqua è il mio elemento naturale e quando ero giovane ho nuotato a livello agonistico. Mi piace molto anche il personaggio di Elastic Girl ne Gli Incredibili: mi ci identifico perché anch'io sono snodatissima!

Cosa pensa del successo riscosso dal Grande fratello Vip?

Sono molto contenta sia per Ilary Blasi, verso la quale nutro una grande simpatia, sia per tutto il gruppo di lavoro del Grande fratello: ormai sono la mia seconda famiglia.

Pentita di non averlo condotto lei?

No. È stata una scelta che ho preso a monte, condividendola con la produzione. L'anno prossimo devo condurre L'Isola dei famosi: presentare anche il Grande fratello Vip sarebbe stato troppo.