Ambientata in un futuro distopico in cui il mondo è devastato da guerre e disastri ambientali, la serie tv cult dell'anno è The handmaid's tale, adattamento dell'omonimo romanzo di Margaret Atwood (in italiano, Il racconto dell'ancella, Ponte alle Grazie). In Italia si può vederla dal 26 settembre 2017 su TimVision; negli Usa, dove è già andata in onda, era candidata a 13 Emmy e ne ha vinti 8, fra cui quello per la miglior serie drammatica; Elisabeth Moss (già vista in Mad men), che la interpreta, ha vinto invece l'Emmy come miglior attrice protagonista in una serie drammatica.

Una scena di The handmaid's tale, con Elisabeth Moss e Alexis Bledelpinterest
Una scena di The handmaid\'s tale, con Elisabeth Moss e Alexis Bledel.

«È una storia molto forte e cruda», racconta, «ambientata in una società post apocalittica militarizzata in cui le donne sono oggetti di proprietà dello Stato, prive di diritti. Tra i tanti gruppi oppressi ci sono anche le "ancelle" come me, le donne rimaste fertili dopo il disastro ambientale, le uniche in grado di procreare per perpetuare la dinastia degli estremisti religiosi, fondatori del regime totalitario e a capo della società di Gilead. Narrativa densa, non trova?».

Densa e terrificante, ma il mondo che descrive non è impossibile da immaginare. È d'accordo?

Purtroppo sì. Se ci pensa, le cose sono molto cambiate rispetto a un anno fa, quando Obama era presidente. Purtroppo le elezioni le ha vinte Trump. In molti luoghi della Terra le donne sono ancora schiave, considerate cittadine di secondo grado, vittime di mutilazioni genitali, traffico e prostituzione. Senza contare che, anche grazie alle politiche ambientali di Trump, temo che l'infertilità sarà presto una realtà.

La definirebbe una serie femminista?

Sì, nel senso che parla di una cosa vitale per tutti, specie le donne. Per me essere femminista significa avere gli stessi diritti di un uomo. Nello show sono una schiava usata per procreare; mi hanno spogliata di tutto, libertà, famiglia, amici.

Mi dia un motivo per vederla assolutamente.

È ora di smetterla di essere compiacenti. Noi donne dobbiamo agire prima che sia tardi. Se ci uniamo è impossibile fermarci. Temo che invece sia possibile, se no.

Ed ecco il trailer della serie tv The handmaid's tale.

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