Lindsay Lohan: da bambina prodigio a bad girl, ecco l'autobiografia
30 anni il 2 luglio e sentirli tutti: l'attrice ricomincia da sé e da un'autobiografia dove racconta le sue verità
30 anni il 2 luglio e sentirli tutti. La bambina prodigio del cinema, Lindsay Lohan, è ormai cresciuta ed è pronta a raccontare le sue verità in un'autobiografia che sta scrivendo. Dal successo come volto dei film della Disney a bad girl di Hollywood con eccessi che ne hanno compromesso la carriera fino ai processi, ai rehab e agli amori, ripercorriamo la vita di Lilo.
Gli inizi di carriera
Di origine italo-irlandese, Lindsay Lohan è nata a New York il 2 luglio 1986. Inizia la carriera all'età di tre anni come modella per Calvin Klein e nel 1992 intraprende la carriera da attrice. Nel 1998, all'età di 12 anni, arriva il successo con il film della Disney Genitori in trappola.
Fashion icon
Per anni Lindsay è stata l'idolo delle teenagers, per questo è stata scelta più volte come volto di brand legati alla moda. Nel 2009 è la testimonial ufficiale della linea di abbigliamento Fornarina, per la quale ha girato anche alcuni spot pubblicitari. Nel 2011 è stata scelta come testimonial della campagna pubblicitaria primavera - estate 2011 di Philipp Plein.
Cantante
Lindsay ha registrato due album: il primo dal titolo Speak, che ha raggiunto la quarta posizione nella classifica degli album più venduti negli USA, il secondo dal titolo A Little More Personal che ottiene in ogni caso buone recensioni dalla critica. Nel 2008 Lindsay prova a realizzare un terzo album dalle sonorità dance ma il progetto viene abbandonato a causa dei suoi problemi personali e con la giustizia.
Vita privata
Tra il 2002 e il 2003 ha avuto una breve relazione con il cantante Aaron Carter. Nel 2004 è stata fidanzata con Wilmer Valderrama. Nel 2009 si è apertamente dichiarata bisessuale e ha avuto una relazione con la disc jockey inglese Samantha Ronson.
2010
Condannata a 90 giorni di reclusione per violazione dei termini della libertà condizionale. Il giudice ha ribadito che la Lohan non ha partecipato a 9 sedute del programma definito nella precedente condanna per guida in stato d'ebbrezza e l'ha condannata a seguire un programma di riabilitazione per dipendenti da alcol e droghe nei tre mesi successivi alla detenzione. L'attrice è rimasta in carcere per soli 14 giorni.
2013
Viene condannata a 180 giorni di reclusione per aver violato la libertà condizionata ottenuta dopo il furto di un gioiello avvenuto nel 2011. Tuttavia secondo il giudice l'attrice eviterà il carcere anche in questo caso se rispetterà i termini dell'accordo che tra le altre cose prevede 18 mesi di psicoterapia e un mese di servizio comunitario.
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