Justin Timberlake epico ritorno al Super Bowl 2018: 5 motivi per amarlo sempre e comunque
Tra l'Halftime Show, il suo nuovo album Man of the Woods e la sua carriera, un viaggio tra i successi della popstar (che è anche un super papà)
Lo diciamo sottovoce, anzi no, lo urliamo ai quattro venti: Justin Timberlake è l'unico grande erede del re del pop, Michael Jackson, e non solo perché ha duettato con lui virtualmente in Love Never Felt So Good (2014), quasi fosse una sorta di investitura seppure postuma. Canta (benissimo), balla (divinamente), recita (su tutti, il pluripremiato The Social Network di David Fincher del 2010 e più recentemente La ruota delle meraviglie - Wonder Wheel di Woody Allen) e ha venduto nel mondo più di 32 milioni di album. Senza contare gli award, le arene sold out e ora di nuovo l'Halftime Show del Super Bowl 2018, questa volta da grande protagonista. Ma, nel caso in cui questa breve bio non fosse abbastanza, ecco altri 5 motivi per adorare Justin Timberlake ancora di più.
Watch Next
Perché è stata annullata la condanna di Weinstein
Abusi sulle ginnaste, risarcimento a Simone Biles
La divergenza d'opinioni non va più di moda
Corpo a Corpo: l'intervista a Irma Testa