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8 scandali (imbarazzanti) che la famiglia reale inglese vorrebbe tanto dimenticare

Dal ricovero in rehab del principe Harry all'intrusione nella camera della regina, fino al Tampax-gate, ecco i momenti di cui la regina e gli altri reali vanno pochissimo orgogliosi, anzi, se potessero li cancellerebbero proprio dalla storia della monarchia nel Regno Unito

di Olivia Blair
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Nella sua lunga storia, la famiglia reale inglese ha avuto una buona dose di scandali. Alcuni così gravi che tutto il mondo ne è venuto a conoscenza, grazie anche ai giornali che ne hanno parlato ampiamente. Dal principe Harry che si presentò a un party con indosso una divisa nazista, alle rivelazioni della principessa Diana sulla storia fra suo marito Carlo e Camilla, o ancora sempre Harry quando fu sorpreso ad andarsene in giro nudo in un albergo di Las Vegas. Ma forse c'è qualche scandalo che vi è sfuggito...

Quella volta che un intruso entrò nella camera da letto della regina

<p>La falla più grossa della sicurezza reale si è verificata nel 1982, quando un uomo riuscì a introdursi a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Buckingham Palace,</strong>&nbsp;intrufolandosi nella camera della <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">regina Elisabetta</strong>. Come sia stato possibile ancora oggi non è chiaro, ma intorno alle 7,15 di una mattina di luglio, Michael Flagan scavalcò il muro e raggiunse nella sua camera da letto. Secondo le fonti, l'uomo parlò con la regina per una decina di minuti, prima che lei riuscisse a guadagnare l'uscita.</p><p>In seguito Michael Flagan disse all'<em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor">Independent on Sunday</em> di non sapere cosa l'avesse spinto a compiere quel gesto, ma forse la colpa era&nbsp;di alcuni funghi allucinogeni che aveva messo nella zuppa.</p>

La falla più grossa della sicurezza reale si è verificata nel 1982, quando un uomo riuscì a introdursi a Buckingham Palace, intrufolandosi nella camera della regina Elisabetta. Come sia stato possibile ancora oggi non è chiaro, ma intorno alle 7,15 di una mattina di luglio, Michael Flagan scavalcò il muro e raggiunse nella sua camera da letto. Secondo le fonti, l'uomo parlò con la regina per una decina di minuti, prima che lei riuscisse a guadagnare l'uscita.

In seguito Michael Flagan disse all'Independent on Sunday di non sapere cosa l'avesse spinto a compiere quel gesto, ma forse la colpa era di alcuni funghi allucinogeni che aveva messo nella zuppa.

Quella volta che Harry andò in rehab (solo per un giorno)

<p>Conciliare un'istituzione basata su valori tradizionalissimi come la <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">monarchia inglese</strong> con le consuetudini dei tempi moderni non è sempre facile. Per esempio, un adolescente che fuma <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">marijuana</strong>&nbsp;non è poi un grande shock. Ma se l'adolescente in questione è il principe Harry è tutta un'altra storia. Beccato a fumare a 16 anni a Highgrove, una delle residenze di suo padre, il <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">principe Carlo</strong>, fu spedito da quest'ultimo in <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">rehab</strong>, anche se solo per un giorno. Secondo quanto riportò la <em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor">Bbc</em>, Harry si ritrovò in un&nbsp;centro di recupero per tossicodipendenti a sud di Londra e fu decisamente una bella <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">lezione</strong> per lui.</p>

Conciliare un'istituzione basata su valori tradizionalissimi come la monarchia inglese con le consuetudini dei tempi moderni non è sempre facile. Per esempio, un adolescente che fuma marijuana non è poi un grande shock. Ma se l'adolescente in questione è il principe Harry è tutta un'altra storia. Beccato a fumare a 16 anni a Highgrove, una delle residenze di suo padre, il principe Carlo, fu spedito da quest'ultimo in rehab, anche se solo per un giorno. Secondo quanto riportò la Bbc, Harry si ritrovò in un centro di recupero per tossicodipendenti a sud di Londra e fu decisamente una bella lezione per lui.

Quella volta che il principe Carlo ordinò un brandy a 15 anni

<p>Anche questa notizia oggi&nbsp;farebbe pochissimo scalpore, ma nel 1963 fu un vero e proprio scandalo che il<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">&nbsp;principe Carlo adolescente&nbsp;</strong>entrasse in un pub e chiedesse un drink alcolico. La cosa&nbsp;avvenne durante una gita scolastica sull'isola scozzese di Lewis: in quell'occasione il <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">primogenito della regina</strong> ordinò uno cherry brandy in un pub locale. Secondo&nbsp;<em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor">Vanity Fair, </em>era presente un giornalista e il fatto&nbsp;fu riportato&nbsp;sui&nbsp;<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">giornali </strong>di tutto il mondo.&nbsp;Buckingham Palace prima negò e poi ammise l'incidente, in seguito il principe Carlo ha rivelato che ancora oggi sussulta quando sente le parole «cherry brandy». Il <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">pub </strong>in questione, il Crown Hotel, diventò un'icona e quando nel 2014 chiuse la notizia venne segnalata dalla stampa nazionale.</p>

Anche questa notizia oggi farebbe pochissimo scalpore, ma nel 1963 fu un vero e proprio scandalo che il principe Carlo adolescente entrasse in un pub e chiedesse un drink alcolico. La cosa avvenne durante una gita scolastica sull'isola scozzese di Lewis: in quell'occasione il primogenito della regina ordinò uno cherry brandy in un pub locale. Secondo Vanity Fair, era presente un giornalista e il fatto fu riportato sui giornali di tutto il mondo. Buckingham Palace prima negò e poi ammise l'incidente, in seguito il principe Carlo ha rivelato che ancora oggi sussulta quando sente le parole «cherry brandy». Il pub in questione, il Crown Hotel, diventò un'icona e quando nel 2014 chiuse la notizia venne segnalata dalla stampa nazionale.

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La saga dell'alluce di Sarah Ferguson

<p>Nel 1992 il<em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor"> Daily Mirror</em> pubblicò delle foto di <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Sarah Ferguson</strong>, duchessa di York, in una compromettente (e molto imbarazzante) situazione insieme al milionario texano John Bryan. La duchessa si era separata dal <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">principe Andrea</strong> e quindi non era tanto il tradimento a fare notizia, ma il fatto che sembrava che Bryan stesse succhiando un alluce di Sarah, anche se il milionario disse che in realtà lo stava solo baciando. Anche se&nbsp;chiaramente si trattò di una vera e propria&nbsp;violazione della privacy di&nbsp;Sarah Ferguson, l'incidente causà&nbsp;un enorme<span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space"></span>&nbsp;imbarazzo alla <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">famiglia reale</strong>.</p>

Nel 1992 il Daily Mirror pubblicò delle foto di Sarah Ferguson, duchessa di York, in una compromettente (e molto imbarazzante) situazione insieme al milionario texano John Bryan. La duchessa si era separata dal principe Andrea e quindi non era tanto il tradimento a fare notizia, ma il fatto che sembrava che Bryan stesse succhiando un alluce di Sarah, anche se il milionario disse che in realtà lo stava solo baciando. Anche se chiaramente si trattò di una vera e propria violazione della privacy di Sarah Ferguson, l'incidente causà un enorme imbarazzo alla famiglia reale.

Il precedente penale della principessa Anna

<p>L'unica figlia della regina Elisabetta, <a data-tracking-id="recirc-text-link" href="http://www.elle.com/it/magazine/personaggi/a2750/anna-principessa-reale-storia-amori/">la principessa Anna</a>, è diventata nel 2002 il primo membro  della famiglia reale ad avere un <strong data-redactor-tag="strong">precedente penale</strong> nel 2002. La principessa reale, infatti, si è dichiarata colpevole dopo che uno dei suoi bull terrier – Dotty – aveva attaccato due ragazzi.</p><p>Secondo la <em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor">Bbc</em>, la principessa Anna fu obbligata a presentarsi in <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">tribunale</strong>, dove venne multata con 500 sterline, dovette pagare i danni per altre 500 sterline, le venne imposto di tenere il cane al guinzaglio in pubblico, si impegnò a far seguire a Dotty un corso di addestramento e infine le toccarono anche le <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">spese processuali </strong>per un valore di 148 sterline. Dotty però era davvero terribile, tanto che sembra abbia morso anche <a data-tracking-id="recirc-text-link" href="http://www.elle.com/it/magazine/personaggi/a4693/regina-elisabetta-corgi-nuovo-cane/">uno dei corgi della Regina</a>!</p><p><span data-redactor-tag="span" data-verified="redactor"></span></p>

L'unica figlia della regina Elisabetta, la principessa Anna, è diventata nel 2002 il primo membro  della famiglia reale ad avere un precedente penale nel 2002. La principessa reale, infatti, si è dichiarata colpevole dopo che uno dei suoi bull terrier – Dotty – aveva attaccato due ragazzi.

Secondo la Bbc, la principessa Anna fu obbligata a presentarsi in tribunale, dove venne multata con 500 sterline, dovette pagare i danni per altre 500 sterline, le venne imposto di tenere il cane al guinzaglio in pubblico, si impegnò a far seguire a Dotty un corso di addestramento e infine le toccarono anche le spese processuali per un valore di 148 sterline. Dotty però era davvero terribile, tanto che sembra abbia morso anche uno dei corgi della Regina!

Il Tampax-gate

<p>Nel 1992, poco dopo l'annuncio della <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">separazione</strong> tra il principe Carlo e la principessa Diana, vennero reso pubblici i dettagli di una conversazione privata e intima <a data-tracking-id="recirc-text-link" href="http://www.elle.com/it/magazine/personaggi/a4208/camilla-parker-bowles-confessioni-relazione-principe-carlo/">tra l'erede al trono e Camilla Parker-Bowles</a> (oggi duchessa di Cornovaglia), indiscrezioni che crearono enorme imbarazzo.</p><p>Quelle <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">intercettazioni</strong> vennero chiamate «<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Camillagate»</strong> e furono pubblicate integralmente dai media australiani e tedeschi, mentre solo in parte dalla stampa britannica. Una delle parti più imbarazzanti di tutte quelle registrazioni fu quando il principe Carlo disse a Camilla di voler essere il suo <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">tampax</strong>. Nel 2008 venne rivelato che c'era una cimice nel telefono.</p><p><span data-redactor-tag="span" data-verified="redactor"></span></p>

Nel 1992, poco dopo l'annuncio della separazione tra il principe Carlo e la principessa Diana, vennero reso pubblici i dettagli di una conversazione privata e intima tra l'erede al trono e Camilla Parker-Bowles (oggi duchessa di Cornovaglia), indiscrezioni che crearono enorme imbarazzo.

Quelle intercettazioni vennero chiamate «Camillagate» e furono pubblicate integralmente dai media australiani e tedeschi, mentre solo in parte dalla stampa britannica. Una delle parti più imbarazzanti di tutte quelle registrazioni fu quando il principe Carlo disse a Camilla di voler essere il suo tampax. Nel 2008 venne rivelato che c'era una cimice nel telefono.

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Lo Squidgygate

<p>In quello stesso anno arrivano altre imbarazzanti intercettazioni, pubblicate dal <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Sun</strong> e che vanno sotto il nome di «<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Squidgygate»</strong><span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">. Lo scandalo riguarda alcune telefonate private del 1989&nbsp; tra la principessa Diana e il suo amico <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">James Gilby</strong>, dove&nbsp;lui si riferiva a lei con l'aggettivo&nbsp;«squidgy» (qualcosa come «morbidona»). In seguito Diana confermò a Martin Bashir, celebre intervistatore della <em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor">Bbc</em>, che la conversazione avvenne davvero, ma non ci fu alcuna relazione fra loro due: «Lui è molto affettuoso, si è voluto far credere che quelle parole fossero la prova di&nbsp;un<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor"> adulterio</strong>, ma non era vero», disse Diana.</span></p>

In quello stesso anno arrivano altre imbarazzanti intercettazioni, pubblicate dal Sun e che vanno sotto il nome di «Squidgygate». Lo scandalo riguarda alcune telefonate private del 1989  tra la principessa Diana e il suo amico James Gilby, dove lui si riferiva a lei con l'aggettivo «squidgy» (qualcosa come «morbidona»). In seguito Diana confermò a Martin Bashir, celebre intervistatore della Bbc, che la conversazione avvenne davvero, ma non ci fu alcuna relazione fra loro due: «Lui è molto affettuoso, si è voluto far credere che quelle parole fossero la prova di un adulterio, ma non era vero», disse Diana.

Quando il principe Carlo se la prese con un giornalista della Bbc

<p>Il rapporto tra la famiglia reale e la<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor"> stampa</strong> britannica è sempre stato&nbsp;burrascoso, ma il disprezzo di un membro della famiglia reale per i media uscì allo scoperto&nbsp;nel 2005, quando si sentì&nbsp;il principe Carlo parlare&nbsp;male di un <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">giornalista</strong>. L'erede al trono si trovava a Kloster, sulle Alpi svizzere, e il giornalista Nicholas Witchell gli fece delle domande sul suo imminente matrimonio con Camilla Parker-Bowles. Sottovoce, ma non così tanto da non essere udito, il principe disse ai suoi figli: «Questi bastardi! Non sopporto quell'uomo: è davvero orribile».</p>

Il rapporto tra la famiglia reale e la stampa britannica è sempre stato burrascoso, ma il disprezzo di un membro della famiglia reale per i media uscì allo scoperto nel 2005, quando si sentì il principe Carlo parlare male di un giornalista. L'erede al trono si trovava a Kloster, sulle Alpi svizzere, e il giornalista Nicholas Witchell gli fece delle domande sul suo imminente matrimonio con Camilla Parker-Bowles. Sottovoce, ma non così tanto da non essere udito, il principe disse ai suoi figli: «Questi bastardi! Non sopporto quell'uomo: è davvero orribile».

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