Una cosa è certa, comunque andrà a finire il caso Weinstein ha aperto un vaso di pandora che ha un qualcosa di inquietante. Da quando Asia Argento e le tante donne coinvolte in questa brutta faccenda hanno acceso i riflettori sul produttore cinematografico molestatore, altrettanti, e forse anche di più, sono i personaggi dello spettacolo che hanno iniziato a denunciare quella che sembra una pratica comune nel mondo dello showbiz, e non solo.

Molestie sessuali, pressioni psicologiche, abusi di potere. Sono moltissimi i casi di violenza denunciati dalle celeb e che tracciano un fil rouge (di sofferenza) comune a moltissime donne, famose o no. L'ultima a parlare è stata Mara Venier.

Una delle donne delle televisione italiana più energiche e forti, tanto da apparire alle volte addirittura aggressiva, ha custodito, fino ad ora, un segreto che però meritava di essere raccontato: "Ho avuto un compagno dal quale ho subito violenze psicologiche e non solo".

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Nel salotto di Verissimo, la conduttrice italiana ha ripercorso le tappe fondamentali della sua vita. Ha parlato di amore, matrimoni, figli e carriera. Ha parlato del suo modo di intendere e gestire le relazioni interpersonali e di come ha imparato a rialzarsi dopo i momenti bui. Ha parlato a cuore aperto della donna che è "Sono una tigre quando serve, ma sono molto fragile. E la mia fragilità è dovuta al mio passato" riferendosi proprio a quella storia, che solo ventenne, l'ha cambiata per sempre.

"Ho subito aggressioni psicologiche e fisiche dal mio compagno, è stato allora che ho incominciato a difendermi anche in maniera aggressiva. Sai, diventi tigre perché sei costretta a difenderti. Col senno di poi ti dico, chi ti ama non può ferirti, al primo schiaffo bisogna denunciare ma allora ero ingenua e spaurita. Avevo vent'anni, ero già mamma, sposata e non ho avuto il coraggio di denunciarlo. Se mi capitasse adesso… povero lui".

Mara Venier si è sposata con Francesco Ferracini a 17 anni, dopo essere rimasta incinta. Pur non avendo precisato il nome del molestatore, molto probabilmente non si tratta di lui. Per il papà di Elisabetta, la sua prima figlia, ha riservato infatti solo parole d'amore "Lui non c'è più. Se n'è andato lo scorso anno, era troppo giovane. Ci penso con grande tenerezza".

"Quel periodo era di ingenuità, ero rimasta incinta senza sapere nemmeno come si facesse a rimanere incinta. Mi ero innamorata subito di Francesco. Era il ragazzo più bello di Venezia, viveva a Milano e faceva il modello. Il giorno che ci hanno presentato non mi sembrava vero, tutte lo volevano". È per Francesco, e per il grande amore che Mara prova per lui, che si trasferisce a Roma rinunciando di vivere a Mestre vicino alla sua famiglia e al suo sogno di aprire una profumeria "Lui è andato via la stessa sera del nostro matrimonio. Aveva un agente e mi ha lasciato lì per andare a Roma a fare un provino. Poi non l'ho più visto, l'ho rivisto solo dopo che è nata Elisabetta. La mia è stata una bella vita, piena di cose. Dopo due o tre mesi dalla nascita di mia figlia l'ho raggiunto a Roma. Stava facendo un film e viveva a casa di amici. Gli chiesi che cosa dovessimo farne della nostra storia. Lui mi chiese di restare a Roma e ci restai perché me ne ero innamorata. Fu quello con la città il mio vero colpo di fulmine", tutto il resto è storia.

Finita la storia con Ferracini, la conduttrice ha avuto relazioni importanti con Pier Paolo Capponi, padre del suo secondo figlio, Paolo, Gerry Calà e Renzo Arbore per poi incontrare Nicola Carraro, "l'amore della mia vita". Un cerchio che si chiude di una vita felice e piena che però, come spesso (se non sempre) accade, deve fare i conti con qualcosa di oscuro e doloroso, che non ci lascia... mai.