Ashley Graham ha raccontato per la prima volta di aver subito violenze sessuali sul lavoro negli anni dell'adolescenza. Adesso la modella ha 29 anni, ma al tempo dell'abuso ne aveva solo 17.

In una lunga intervista a Glamour la modella ha raccontato:

«Quando avevo 17 anni mi è successo un incidente spiacevole sul set di una campagna - non l'ho mai raccontata a nessuno questa storia - c'era un assistente fotografico che mi girava intorno. A un certo punto mi ha detto "Ehi, vieni qui" e mi ha portato in un camerino. Nella mia testa pensavo "Cosa?" e mi convincevo che mi dovesse mostrare qualcosa. Quando mi ha trascinato dentro, invece, ha tirato fuori il suo pene e mi ha detto "afferralo". A quel punto ho detto "No! È disgustoso." Ero molto spaventata. Grazie a Dio ero anche vicinissima alla porta, e sono scappata fuori.»

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A rendere questa storia ancora più angosciante il fatto che la Graham non abbia mai raccontato a nessuno di questo grave episodio, e per questo si è ritrovata a lavorare con il suo molestatore diverse volte, sui set di altri servizi fotografici. In più, lo frequentava abbastanza da conoscere anche una ragazza con cui era fidanzato. «Non le ho mai detto nulla perché dentro di me mi dicevo "Forse è cambiato". Un pensiero ingenuo,» ha spiegato poi la modella.

Purtroppo per lei, quella non è stata ne la prima ne l'unica volta in cui è stata molestata sessualmente. Una volta, aveva 10 anni, e un ragazzo di 18 l'ha costretta a toccarlo mentre stava avendo un'erezione. Da queste esperienze le sono rimaste diverse domande alle quali trovare risposte, come si legge in un estratto del suo libro A New Model: What Confidence, Beauty, and Power Really Look Like in cui parla proprio di queste disavventure.

Ashley Graham insomma non ha capito immediatamente cosa avesse subito. Prima di metabolizzare quello che le era successo ha dovuto mettere in discussione sé stessa e smettere di incolpare «La ragazza insicura che era dentro di se».

Adesso che ha compreso che il fatto di essere aggredita non ha nulla a che vedere con lei o con una sua presunta colpa vuole mostrare tutta la sua solidarietà nei confronti delle donne che continuamente subiscono questi episodi: «A tutte le ragazze là fuori dico: no, non hai fatto niente».

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