Dori Ghezzi: tanti successi negli anni 60 e un duo che ancora oggi è ricordato: poi il matrimonio con uno dei cantautori più apprezzati della storia della musica italiana. Ma ridurre Dori Ghezzi a moglie di Fabrizio De André sarebbe del tutto ingiusto nei confronti di un'artista che, anche prima dell'unione con l'artista genovese, si è fatta apprezzare per la sua splendida voce. A cavallo fra gli anni sessanta e settanta Dori Ghezzi ha consolidato la sua notorietà grazie a una prolifica collaborazione con Wess, con il quale ha formato per diversi anni un duo vocale di successo.

Wess e Dori Ghezzi

Raramente un duo maschile e femminile è riuscito a raggiungere un successo come fecero Wess e Dori quando incisero il brano Un corpo e un'anima. Ma il loro successo partiva da più lontano. Dopo alcune cover di brani francesi e inglesi, nel 1972 Dori è stata scelta da Wess (già bassista di rhythm and blues negli Airdales di Rocky Roberts), suo collega di scuderia della Durium, per incidere la versione italiana di United We Stand (Voglio stare con te) e riscuotendo un grande successo. Questo duetto per Dori Ghezzi rappresentò l'apice del successo.

Il rapimento di Dori Ghezzi

Senza dubbio furono gli anni 70 a cambiare per sempre la sua esistenza. Donna molto bella, ebbe alcuni flirt con personaggi famosi come tra gli altri il calciatore del Milan Gianni Rivera, ma nel 1975 si legò sentimentalmente a Fabrizio De André, conosciuto l'anno precedente, e si trasferì con lui in Sardegna. Due anni dopo, nel 1977, nacque la loro primogenita, Luvi. Non si trattava della prima paternità per il cantante genovese, che già nel 1962 aveva avuto Cristiano da Enrica Rignon, la prima moglie. In previsione della nascita della figlia Luvi, Dori e Fabrizio De André si stabilirono nella tenuta sarda dell'Agnata, a due passi da Tempio Pausania. La sera del 27 agosto 1979, la coppia fu rapita dall'Anonima sequestri sarda e tenuta prigioniera nelle montagne di Pattada, per essere liberata dopo quattro mesi (Dori fu liberata il 21 dicembre, Fabrizio il 22), dietro il versamento del riscatto, di circa 550 milioni di lire, in buona parte pagato dal padre del cantautore, Giuseppe, industriale dello zucchero.

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Dori Ghezzi e Cristiano De André.

Dori Ghezzi, il ritorno da solista

Gli anni 80 segnarono per lei il ritorno alla musica, ma come solista. Nessun compagno per Dori Ghezzi: incise tre album che, pur non arrivando ai fasti del passato, ebbero comunque un discreto successo di pubblico. Ritornò poi al Festival di Sanremo 1987 con E non si finisce mai, tratto dall'album Velluti e carte vetrate, mentre due anni dopo farà la sua ultima apparizione in terra sanremese con il brano Il cuore delle donne. Nel 1990, a causa di un problema alle corde vocali, fu costretta a dire addio alla carriera di cantante. Ha tuttavia partecipato come corista in alcuni tour del marito, affermando in alcune interviste successive di avere paura di esibirsi nuovamente dinanzi al pubblico.

Dopo la scomparsa di Fabrizio, avvenuta nel 1999, la cantante si è dedicata alla tutela e all'amministrazione del patrimonio artistico del cantautore e, attraverso la Fondazione Fabrizio De André Onlus a lui dedicata, coadiuvata dal Centro Interdipartimentale di Studi Fabrizio De André presso l'Università degli Studi di Siena, promuove eventi e iniziative con una particolare attenzione al rispetto filologico della produzione del grande artista genovese.