L'anno scorso, di questi tempi, noi pettegole di corrente romantica auspicavamo l'amore tra DiCaprio e Rihanna – ricordate? Per qualche settimana frequentarono compagnie adiacenti, e ci sembrò pretesto sufficiente. 

Disgraziatamente, la realtà è sempre un ripiego: la coppia emergente, quest'anno, è formata da Orlando Bloom e Katy Perry. Lui: attore (minore) collezionista di modelle (sceme); lei: cantante (ambiziosa) nota per amori precedenti finiti male (ma non in galera). 

È come quando compri da Zara i pantaloni che hai visto sfilare da Chanel: somigliano – e più importante: esistono anche fuori dai giornali – ma non sono proprio quello che volevi. 

Soprattutto disturba la loro incapacità di mantenersi avvincenti a lungo (parlo di Orlando e Katy, ma avrei qualcosa da ridere pure sui pantaloni): a gennaio si sono piaciuti, durante una festa mirabilmente fotografata dopo i Golden Globe; a febbraio sono stati in vacanza mano nella mano alle Hawaii, e al ritorno lui le ha presentato il figlio Flynn; a marzo, a Londra, lei ha conosciuto mamma Bloom. Poi sono tornati insieme a Los Angeles, paparazzatissimi, e a noi non è rimasto più niente da sognare.