Il video virale più divertente della settimana passata è anche un bel test su come gli stereotipi ci portino quasi sempre fuori strada. L'irresistibile scenetta l'abbiamo vista tutti: c'è questo professor Robert Kelly, americano, bianco, esperto di relazioni internazionali, che sta dicendo cose serissime sulla crisi coreana in collegamento con la Bbc.

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Scopriamo che sta rilasciando l'intervista dalla sua abitazione privata quando una porta alle sue spalle si apre e davanti alla telecamera si materializza una piccola bambina trotterellante. Un attimo dopo è il fratellino minore, in girello, a fare irruzione nella stanza. Il professore si scusa, tenta un maldestro respingimento degli intrusi, trattiene una risata, prova a non interrompere il suo ragionamento, finché arriva di corsa una donna dai tratti asiatici che, scivolando letteralmente sul pavimento, trascina fuori i piccoli e richiude la porta.

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Il video è stato condiviso all'infinito (un po' come succede con gli animali carini) e i più l'hanno commentato dando per scontato che la giovane donna asiatica fosse la colf o la baby sitter («la filippina», secondo alcuni), chiedendosi pertanto se il professore l'avrebbe licenziata. Cosa ci ha impedito di pensare che l'atletica Jung-a Kim - questo il nome - fosse, come in effetti è, la moglie coreana del professor Kelly, mamma per nulla terrorizzata dei due adorabili bambini?

Ed ecco il video della conferenza stampa rilasciata in seguito da Robert insieme a tutta la famiglia.