La scrittrice Barbara Alberti risponde alle lettrici e ai lettori di Gioia! che vogliono sottoporle i loro problemi di cuore: scrivetele all'indirizzo maleducazione.sentimentale@hearst.it. Ecco il suo consiglio a una donna vuole a tutti i costi legare a sé un uomo allergico alle relazioni fisse.

La lettera

«Mi interessa un uomo che non ha voglia di impegnarsi né con me né con altre, ma a me piace moltissimo. Ho letto dal parrucchiere una sua risposta nella quale esortava una donna a buttarsi, circa la mia età – ho 56 anni – e cogliamo pure l'attimo. Mi trovo in una situazione analoga. Però lei sa bene che a noi donne spesso non basta l'idea di lanciarsi nel vuoto, un minimo di sentimento ci piace. Io non mi sono fatta mancare niente, lo strafigo non l'ho snobbato, anzi. Abbiamo consumato, ma ho il dubbio che lui, allergico alle relazioni fisse, mi tenga a distanza, impaurito dalle conseguenze di una relazione, non dico fissa e immobile, ma anche solo lievemente non sessuale e basta. Allora, io non faccio pressing, mi butto sempre sull'ironico, poi sono così di carattere, ma non so bene come fare... Ci tengo ma non voglio che lui mi pensi come un predatore... Io quest'uomo lo voglio, anche se ho avuto amanti migliori, ma lui mi piace così com'è. Sta diventando una sfida. Lo voglio. Aspetto lumi». (Gianna)

Risponde Barbara Alberti

Ma va. La luce è tutta tua, con questa parola abbagliante: lo voglio. Pochi sanno volere con tanta forza. E allora devi essere un'amante da romanzo. Ha paura della relazione fissa? Superalo in audacia. Proponigli di vederlo solo per fare l'amore, come in Ultimo tango a Parigi. Oppure, un contratto a tempo. L'ho visto in una commedia. I due si mettevano d'accordo per tre mesi, rinnovabili. Provvisori – compagni di gioco – da subito sull'orlo della fine. Tutto traballante, tutto incerto, con la scadenza alle porte. Grande detonatore erotico. Non farlo solo per rassicurare la sua paura, ma anche la tua. E non avere timore di spaventarlo. Nella cautela, saresti affascinante a metà. La protagonista sei tu, sei quella che vuole, fortissimamente vuole. Lui per ora è solo uno che scappa: un ruolo gregario. Diventa il suo Don Giovanni. Conduci il gioco. Portalo sull'ottovolante, pronta a saltarne giù da un momento all'altro. E non per indifferenza, per troppo amore. Non vuole il focolare? Allora, il rischio. Se non è all'altezza cascherà giù. E tu avrai giocato una bellissima partita.