La scrittrice Barbara Alberti risponde alle lettrici e ai lettori di Gioia! che vogliono sottoporle i loro problemi di cuore: scrivetele all'indirizzo maleducazione.sentimentale@hearst.it. Ecco il suo consiglio a una donna alle prese con un fidanzato che non vuole dire ai suoi figli che è pronto a sposarla.

«Io 44 lui 56, insieme da 5 anni. Entrambi separati con figli grandi. La ex moglie glieli ha sempre messi contro, viziandoli per averli dalla sua. Non mi sopportano, anche se io ero pronta ad amarli. Non si interessano di lui, ma solo che versi il mantenimento, anche esagerato, visto che hanno un lavoro. E lui non osa dire che vorrebbe sposarmi, dice di aspettare qualche anno che i figli si sistemino. Gli anni passano e noi siamo prigionieri dei suoi figli adulti». (M.G.)

La risposta di Barbara Alberti

È tardi per educarli. Sono cresciuti egoisti e pretenziosi, trattando il padre come un nemico tollerato, buono solo a dare i soldi. Un emarginato senza autorità e senza amore. E lui ha permesso questo disastro, si è piegato al ruolo straziante di estraneo pagante e sottomesso. È tardi soprattutto per educare lui. Ha tanto desiderato e desidera esser considerato dai figli, che si consegna come ostaggio, consegnando anche te. Ha accumulato tanta voglia d'essere amato da loro, che è pronto a sacrificarsi all'infinito, pur di compiacerli. Sta fresco. L'unico modo per avere non dico amore, ma un po' di rispetto, sarebbe smettere di cedere, affermare per una volta «Io esisto», al di fuori del ruolo della vittima che mendica un sorriso. Che la pianti di farsi ricattare. Che si riprenda la sua dignità, se ce l'ha. Teme il disprezzo dei figli? E il tuo, non conta?

Scrivete a Barbara Alberti all'indirizzo: maleducazione.sentimentale@hearst.it