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Mantova: cosa fare e vedere in un week end

Arte, storia, concerti, buona cucina e un'atmosfera rilassata: la Capitale italiana della Cultura 2016 ti conquisterà

By Arianna Ascione
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Mantova, Capitale Italiana della Cultura 2016, è una meta perfetta per una gita, di un giorno o per un week end, per un tuffo tra arte e cultura rinascimentale. Puoi andare alla scoperta delle tracce lasciate dai Gonzaga, ammirare i lavori dei grandi maestri del passato - come Leon Battista Alberti o Andrea Mantegna - oppure rilassarti a bordo di uno dei tanti battelli che navigano sul fiume Po. Puoi gustare i sapori tipici, dormire in un b&b di charme, rilassarti con un aperitivo e fare shopping di prodotti tipici (scorri l'articolo e leggi i consigli dei mantovani doc!).

E poi, ci sono gli eventi, che nel 2016 coinvolgono tutta la città e sono davvero moltissimi: dal Mantova Jazz Festival al Mantova Chamber Music Festival - Trame Sonore, fino a Mantova Arte & Musica, una serie di spettacoli e concerti che avranno come suggestiva scenografia due location affascinanti e ricche di storia del centro storico come Piazza Castello e Piazza Sordello. Tieniti pronta per i concerti di grandi artisti, come Niccolò Fabi, Franco Battiato & Alice e Jan Garbarek Group.

Cosa vedere a Mantova: le installazioni di Brian Eno

mantova brian eno

Questa non puoi assolutamente perderla, se la musica è la tua passione: fino a sabato 7 luglio 2016 dalle 21,30 alle 24 potrai vedere l'opera di visual art che Brian Eno ha ideato appositamente per Palazzo Te in occasione di Mantova Capitale Italiana della Cultura, 77 Million Paintings for Palazzo Te. In contemporanea le Fruttiere di Palazzo Te accoglieranno l'installazione sonora The Ship (visitabile fino a domenica 17 luglio 2016).

Cosa vedere a Mantova: Palazzo Ducale

<p>Tappa obbligata è la magnifica casa dei signori di<strong> Mantova</strong>, i Gonzaga, ovvero <strong>Palazzo Ducale </strong>(<em><a href="http://www.mantovaducale.beniculturali.it">www.mantovaducale.beniculturali.it</a></em>). Le pareti infatti sono state decorate da un vero genio del rinascimento, Andrea Mantegna. Sua la spettacolare <strong>Camera degli Sposi</strong>, in cui sono stati raffigurati tutti i personaggi che facevano parte della corte (signori della città compresi). Lasciati conquistare dal famoso oculo sul soffitto, dipinto dal basso verso l'alto, una vera e propria novità per l'epoca. Ma Palazzo Ducale proporrà anche una serie di mostre che spaziano dall'arte moderna a quella contemporanea, con un'attenzione particolare alla produzione locale. Tra quelle in programma: <em>Mantovarte - studi aperti</em>, che inaugurerà il nuovo spazio dedicato all'arte contemporanea del Museo, <em>Sonia Costantini/Josef Schwaiger chromospazio</em>, con opere appositamente realizzate dai due artisti contemporanei e un'esposizione dedicata ad Albrecht Dürer, <em>Incisioni e </em><em>influssi</em>.</p>
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Tappa obbligata è la magnifica casa dei signori di Mantova, i Gonzaga, ovvero Palazzo Ducale (www.mantovaducale.beniculturali.it). Le pareti infatti sono state decorate da un vero genio del rinascimento, Andrea Mantegna. Sua la spettacolare Camera degli Sposi, in cui sono stati raffigurati tutti i personaggi che facevano parte della corte (signori della città compresi). Lasciati conquistare dal famoso oculo sul soffitto, dipinto dal basso verso l'alto, una vera e propria novità per l'epoca. Ma Palazzo Ducale proporrà anche una serie di mostre che spaziano dall'arte moderna a quella contemporanea, con un'attenzione particolare alla produzione locale. Tra quelle in programma: Mantovarte - studi aperti, che inaugurerà il nuovo spazio dedicato all'arte contemporanea del Museo, Sonia Costantini/Josef Schwaiger chromospazio, con opere appositamente realizzate dai due artisti contemporanei e un'esposizione dedicata ad Albrecht Dürer, Incisioni e influssi.

Mantova: gli indirizzi giusti per mangiare, dormire e fare shopping

mantova
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Abbiamo chiesto ad alcuni mantovani doc le dritte giuste per un week end all'insegna della buona tavola, per un aperitivo e per lo shopping e, in più, gli indirizzi di hotel e bed&breakfast più belli della città! Ecco una super guida imperdibile agli indirizzi top, opera di veri local!

DOVE MANGIARE

In centro storico

Piazza Sordello 26, piazza Sordello, 26, tel. 0376.221107. È proprio nella piazza principale di Mantova

Osteria Le Quattro Tette, vicolo Nazione 4: aperto solo a pranzo, si mangia su tavoloni condivisi come nelle osterie di una volta, un locale tipicamente mantovano.

La cucina, via Oberdan 17, tel. 0376.153735, piatti della tradizione rivisti, ambiente che fonde moderno e tradizionale, molto carino anche per il pranzo con un menù più light.

Per una cena chic

La Porta Accanto, Vicolo Bonacolsi, 4, tel. 345.8558278.

È il ristorante più easy del super stellato ristorante Aquila Nigra, ambiente minimal, ricercato, molto intimo e cucina impeccabile. Per una cena romantica e chic.

Per godersi una bella sera d'estate in un bel giardino

Dai Ferrovieri - osterie e merenderia, viale Fiume 11, tel. 0376.368080

Qui puoi concederti molti piatti sfiziosi come polpo arrostito con datterini, fagiolini ed olive taggiasche; burrata fresca, pomodorini confit e acciughe del cantabrico e, per chi ama la carne, una fiorentina alla brace molto buona.

Due Cavallini tipica trattoria mantovana, eccezionali i suoi maccheroncini con lo stracotto e i bolliti misti!, via Salnitro 5, tel 0376.322084.

PER UN APERITIVO

Caravatti, portici Broletto 8, tel. 0376.32.16.53, è aperto dal 1866. Celebre per l'aperitivo "Caravatti", la cui ricetta è tuttora un segreto custodito gelosamente, il vecchio caffè conserva l'atmosfera di un tempo, con l'antico bancone di legno e le scaffalature per bottiglie e liquori.

Il Gallone, via Leon D'oro 13: cocktail bar in pieno centro.

La Zanzara, per la vista più bella al tramonto! Il locale è sulla sponda del Lungolago Superiore, a 10 minuti dal centro di Mantova, per un tramonto spettacolare in mezzo ai fior di loto.

DOVE DORMIRE

Per un salto nel passato b&b Palazzo Castiglioni ( Piazza Sordello 12) camere e luxury suites nella residenza privata dei discendenti del cortigiano Baldassarre Castiglioni, tel. 0376.367032 oppure 348.8034576.

b&b Casa del Teatro (piazza Teofilo Foloengo 3), elegante e accogliente in centro ma a soli 5 minuti dalla stazione, tel. 366.9703901.

b&b Palazzo Arrivabene in un palazzo del XV secolo affrescato, in via Fratelli Bandiera 20, tel. 0376.328685.

Per dormire immersi nel design Hotel Casa Poli, hotel 4 stelle, corso Garibaldi 32, tel. 0376.288170.

DOVE COMPRARE

Salumeria Giovanni Bacchi, un trionfo di mostrarde e salumi (via Orefici, 16).

La Tur dal Sucar, una tra le le più antiche pasticcerie della città dove gustare l'elvezia la torta importata da pasticceri svizzeri alla fine del '700 (con panna, zabaione, o scaglie di cioccolato).

La Maison du Chocolat via Oberdan 8, super gelati, imperdibili i diversi gusti al cioccolato fondente.

Panificio Pavesi via Broletto 19, imperdibili la sua sbrisolona e i tortelli di zucca.

Panificio Freddi piazza Cavallotti 7, un riferimento per i tradizionali agnoli e tortelli di zucca.

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Cosa vedere a Mantova: Palazzo Te

<p>È stato Giulio Romano l'autore dell'incantevole <strong>Palazzo Te </strong>(<em><a href="http://www.palazzote.it">www.palazzote.it</a></em>)<strong> </strong>un'altra meta imperdibile soprattutto se troverai una bella giornata. Lasciati conquistare dalle tantissime sale riccamente affrescate, dal giardino, dalla Grotta, dalle Fruttiere senza dimenticare di fare un salto al Museo Civico.</p>
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È stato Giulio Romano l'autore dell'incantevole Palazzo Te (www.palazzote.it) un'altra meta imperdibile soprattutto se troverai una bella giornata. Lasciati conquistare dalle tantissime sale riccamente affrescate, dal giardino, dalla Grotta, dalle Fruttiere senza dimenticare di fare un salto al Museo Civico.

Cosa vedere a Mantova: gli amanti di Valdaro

<p>Vicino a Valdaro, una quartiere di Mantova, nel 2007 sono stati ritrovati due scheletri: risalenti al neolitico, sono stati rinvenuti abbracciati tra loro, tanto da essere ribattezzati <em>gli amanti di Valdaro</em>, una specie di Romeo e Giulietta ante litteram. Dal 2014 hanno trovato casa in una teca, all'interno del Museo archeologico nazionale di Mantova (<em><a href="http://www.museoarcheologicomantova.beniculturali.it">www.museoarcheologicomantova.beniculturali.it</a></em>), che si trova nella piazza in cui si svolgeranno parte dei concerti, Piazza Castello. <em>Molto romantico, vero? </em>Sempre al museo archeologico si tiene l'esposizione <em>Salvare la memoria (La bellezza, l'arte, la storia)</em> che affronta, a partire dal devastante terremoto del 2012, il tema universale della conservazione della memoria e delle attività di salvaguardia e ricostruzione. </p>

Vicino a Valdaro, una quartiere di Mantova, nel 2007 sono stati ritrovati due scheletri: risalenti al neolitico, sono stati rinvenuti abbracciati tra loro, tanto da essere ribattezzati gli amanti di Valdaro, una specie di Romeo e Giulietta ante litteram. Dal 2014 hanno trovato casa in una teca, all'interno del Museo archeologico nazionale di Mantova (www.museoarcheologicomantova.beniculturali.it), che si trova nella piazza in cui si svolgeranno parte dei concerti, Piazza Castello. Molto romantico, vero? Sempre al museo archeologico si tiene l'esposizione Salvare la memoria (La bellezza, l'arte, la storia) che affronta, a partire dal devastante terremoto del 2012, il tema universale della conservazione della memoria e delle attività di salvaguardia e ricostruzione.

Cosa vedere a Mantova: Palazzo d'Arco

<p>Il <strong>Museo di Palazzo D'Arco a Mantova</strong> (<em><a href="http://www.museodarcomantova.it">www.museodarcomantova.it</a></em>) è stato riaperto dopo un lungo restauro, e la cosiddetta Sala dello Zodiaco è tornata a splendere: si tratta di una stanza al primo piano sulle cui pareti sono presenti tutti i segni zodiacali. Ognuno di essi è accompagnato da una scena mitologica. <em>E tu di che segno sei?</em></p>

Il Museo di Palazzo D'Arco a Mantova (www.museodarcomantova.it) è stato riaperto dopo un lungo restauro, e la cosiddetta Sala dello Zodiaco è tornata a splendere: si tratta di una stanza al primo piano sulle cui pareti sono presenti tutti i segni zodiacali. Ognuno di essi è accompagnato da una scena mitologica. E tu di che segno sei?

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Cosa vedere a Mantova: Tempio di San Sebastiano

<p>Una storia strana avvolge il <strong>Tempio di San Sebastiano</strong> a <strong>Mantova</strong>: si sa che fu realizzato su commissione del duca Ludovico II Gonzaga da Leon Battista Alberti, ma non si sa esattamente perchè. Il tempio infatti si trova alla periferia della città: si pensa, ma non ci sono certezze, che doveva essere il nuovo sepolcro di famiglia, una specie di mausoleo privato del duca. Non sappiamo quando il mistero sarà svelato, ma intanto merita una visita.</p>

Una storia strana avvolge il Tempio di San Sebastiano a Mantova: si sa che fu realizzato su commissione del duca Ludovico II Gonzaga da Leon Battista Alberti, ma non si sa esattamente perchè. Il tempio infatti si trova alla periferia della città: si pensa, ma non ci sono certezze, che doveva essere il nuovo sepolcro di famiglia, una specie di mausoleo privato del duca. Non sappiamo quando il mistero sarà svelato, ma intanto merita una visita.

Cosa vedere a Mantova: San Benedetto Po

<p>Se hai a disposizione un po' di tempo in più, programma un viaggetto in battello da Mantova a <strong>San Benedetto Po</strong>. Oltre a goderti la navigazione fluviale, una volta arrivata potrai visitare il famoso complesso monastico benedettino. Una curiosità? I registi Dino Risi e Ermanno Olmi hanno scelto San Benedetto Po come location di alcune delle loro opere.<em></em></p>

Se hai a disposizione un po' di tempo in più, programma un viaggetto in battello da Mantova a San Benedetto Po. Oltre a goderti la navigazione fluviale, una volta arrivata potrai visitare il famoso complesso monastico benedettino. Una curiosità? I registi Dino Risi e Ermanno Olmi hanno scelto San Benedetto Po come location di alcune delle loro opere.

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