Vai al contenuto

Zurigo: cosa vedere nella città dei dadaisti

Non solo banche, finanza e cioccolato: la località svizzera quest'anno ospita due megaeventi: i festeggiamenti per i 100 anni della nascita del Dadaismo, movimento letterario e artistico d'avanguardia, e la Biennale internazionale d'arte contemporanea

By Elena Luraghi
Cloud, Town, Metropolitan area, Cumulus, Mixed-use, Urban design, Metropolis, Bridge, Guard rail, Handrail, pinterest
Getty Images

Per tutto l'anno, Zurigo sarà l'epicentro creativo di tutta l'Europa. Fino alla fine del 2016, infatti, la città si trasforma nella capitale mondiale dell'arte. Merito dei suoi 50 musei e 100 gallerie permanenti, ma soprattutto dei due mega eventi che catalizzano nuova verve creativa: la Biennale internazionale d'arte contemporanea Manifesta (11 giugno-18 settembre) e l'anniversario della nascita del movimento Dadaista.

I musei più importanti di Zurigo

<p>Gli eventi in calendario sono moltissimi e investono tutte le principali istituzioni, dalla <a href="http://kunsthaus.ch">Kunsthaus Zürich</a> al <a href="http://nationalmuseum.ch/e">Museo nazionale svizzero</a>, al <a href="http://rietberg.ch">museo Rietberg</a> che si sviluppa all'interno di tre ville dell'Ottocento fra gli alberi di un parco romanticissimo. Ma l'ondata di energia esplode anche nelle strade, nelle piazze, nelle stazioni ferroviarie (ce ne sono addirittura 13), perfino nelle chiese. Per esempio, quella di <a href="http://fraumuenster.ch">Fraumünster</a>, nella città vecchia, che vanta cinque strepitose vetrate in technicolor realizzate dal pittore Marc Chagall.</p>
Getty Images

Gli eventi in calendario sono moltissimi e investono tutte le principali istituzioni, dalla Kunsthaus Zürich al Museo nazionale svizzero, al museo Rietberg che si sviluppa all'interno di tre ville dell'Ottocento fra gli alberi di un parco romanticissimo. Ma l'ondata di energia esplode anche nelle strade, nelle piazze, nelle stazioni ferroviarie (ce ne sono addirittura 13), perfino nelle chiese. Per esempio, quella di Fraumünster, nella città vecchia, che vanta cinque strepitose vetrate in technicolor realizzate dal pittore Marc Chagall.

I caffè di Zurigo

<p>In centro, nell'atmosfera poetica dei palazzi color pastello che si specchiano nel fiume Limmat, ci sono ancora i caffè dove si incontravano gli esponenti del Dadaismo. Il tour del revival è intrigante, mixa delicatessen e mostre d'arte, a partire dal <a href="http://cabaretvoltaire.ch">Cabaret Voltaire</a> sulla Spiegelgasse 1, dove il movimento è nato ufficialmente il 5 febbraio 1916. Poi ci sono il <a href="http://odeon.ch">Café Odeon</a>, bello come i caffè viennesi, un tempo frequentato dai dadaisti e dal geniale fisico Albert Einstein, e il <a href="http://cafe-terrasse.ch">Café de la Terrasse</a>, proprio di fronte.</p>
Getty Images

In centro, nell'atmosfera poetica dei palazzi color pastello che si specchiano nel fiume Limmat, ci sono ancora i caffè dove si incontravano gli esponenti del Dadaismo. Il tour del revival è intrigante, mixa delicatessen e mostre d'arte, a partire dal Cabaret Voltaire sulla Spiegelgasse 1, dove il movimento è nato ufficialmente il 5 febbraio 1916. Poi ci sono il Café Odeon, bello come i caffè viennesi, un tempo frequentato dai dadaisti e dal geniale fisico Albert Einstein, e il Café de la Terrasse, proprio di fronte.

Gli indirizzi gourmand di Zurigo

<p>La <a href="http://zunfthaus-zur-waag.ch">Zunfthaus zur Waag</a>, dove si è svolta la prima serata Dada, oggi è un indirizzo gourmand dal décor elegantissimo e dalla cucina creativa. Piatto consigliato: il delizioso spezzatino di vitello alla panna, così tenero da sciogliersi in bocca. Arte e gastronomia s'incontrano anche al <a href="http://kronenhalle.ch">Kronenhalle</a>, un locale storico talmente pieno di quadri da sembrare un museo, con un'intera sala dedicata a Chagall.</p>

La Zunfthaus zur Waag, dove si è svolta la prima serata Dada, oggi è un indirizzo gourmand dal décor elegantissimo e dalla cucina creativa. Piatto consigliato: il delizioso spezzatino di vitello alla panna, così tenero da sciogliersi in bocca. Arte e gastronomia s'incontrano anche al Kronenhalle, un locale storico talmente pieno di quadri da sembrare un museo, con un'intera sala dedicata a Chagall.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Zuriche West e Kreis 2, gli ex quartieri industriali

<p>Proprio accanto al Kronenhalle sfrecciano i tram che, oltre a essere il mezzo di trasporto preferito degli zurighesi, banchieri compresi, ti portano alla scoperta di Zurich West e Kreis 2, due quartieri periferici eletti a simbolo di rinascita, con le vecchie fabbriche di birra convertite in catalizzatori di tendenze.</p>
Getty Images

Proprio accanto al Kronenhalle sfrecciano i tram che, oltre a essere il mezzo di trasporto preferito degli zurighesi, banchieri compresi, ti portano alla scoperta di Zurich West e Kreis 2, due quartieri periferici eletti a simbolo di rinascita, con le vecchie fabbriche di birra convertite in catalizzatori di tendenze.

Gli indirizzi imperdibili a Zurigo

<p>Il museo <a href="http://migrosmuseum.ch/en">Migros</a>, la Kunsthalle, all'interno dell'ex birrificio <a href="http://loewenbraeukunst.ch">Löwenbräu</a>  e il centro wellness del <a href="http://thermalbad-zuerich.ch">Thermalbad</a>: il posto perfetto per rilassarsi fra saune, piscine sul tetto e stravaganti idromassaggi nelle botti della birra. Suona come folcloristico, invece è un luogo di magica eleganza.</p>

Il museo Migros, la Kunsthalle, all'interno dell'ex birrificio Löwenbräu e il centro wellness del Thermalbad: il posto perfetto per rilassarsi fra saune, piscine sul tetto e stravaganti idromassaggi nelle botti della birra. Suona come folcloristico, invece è un luogo di magica eleganza.

Fashion in Switzerland: lo shopping a Zurigo

<p>Le mete cult dello shopping sono gli atelier dei creativi elvetici, come la fashion designer <a href="http://idagut.ch">Ida Gut</a>: i suoi capi prêt-à-porter, fatti con tessuti ricercati, sono cuciti e venduti in uno showroom ricavato all'interno di un'ex fabbrica. Le scarpe di tendenza di <a href="http://lelepyp.com">Lele Pyp</a> le trovate in due negozi diversi sulle rive opposte del fiume Limmat, mentre per le iconiche borse <a href="http://freitag.ch">Freitag</a>, fatte con i copertoni, l'indirizzo è uno solo: la torre upcycled di 17 container sovrapposti a Zurich West.</p>
Getty Images

Le mete cult dello shopping sono gli atelier dei creativi elvetici, come la fashion designer Ida Gut: i suoi capi prêt-à-porter, fatti con tessuti ricercati, sono cuciti e venduti in uno showroom ricavato all'interno di un'ex fabbrica. Le scarpe di tendenza di Lele Pyp le trovate in due negozi diversi sulle rive opposte del fiume Limmat, mentre per le iconiche borse Freitag, fatte con i copertoni, l'indirizzo è uno solo: la torre upcycled di 17 container sovrapposti a Zurich West.

Watch Next
 
preview for ROS DYNAMIC JUKEBOX ELLE

Viaggi

picnic vicino a milano

Gli indirizzi per un picnic vicino a Milano

street style paris fashion week womenswear springsummer 2023 day eight

Guida shopping à la parisienne

a statue of a person holding a gun

Cultural place to be, a Parigi

a large metal tower

Gran tour olimpico a Parigi e dintorni

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
Pubblicità - Continua a leggere di seguito