Lettino, zappa e olio solare. L'ultima tendenza balneare dell'estate è l'agribeach, una spiaggia attrezzata in piena campagna con il mare davanti e dietro l'orto dove si coltivano i famosi pomodori pugliesi a km zero. La prima oasi per gli amanti della natura ē nata nel cuore del Salento, a Pescoluse, un tratto di costa che per la trasparenza delle acque è detta le Maldive d'Italia. Ma la moda si è diffusa rapidamente anche nel nord della regione, soprattutto fra gli ulivi di Ostuni dove sorgono masserie a gestione familiare. Si dorme al fresco dei trulli e si fa colazione con i taralli dolci per una cifra che spesso non supera i 50 euro a persona. La Puglia è di moda, dunque, perché riesce a mixare alto e basso, chic & pop, offrendo autentiche "chicche " extra lusso insieme a vacanze economy adatte a tutte le tasche. Ecco un viaggio in 10 tappe, dalla spiaggia alla cucina, passando per i locali notturni e lo shopping, per entrare nella movida di Ostuni.

  1. Scoglio o son desto? Il mare di Ostuni, dopo la Bandiera blu, quest'anno incassa ancora una volta le cinque vele di Legambiente e Touring club. Due, le opzioni per chi alloggia nella Città Bianca a forma di panettone: scendere in spiaggia o puntare sugli scogli. Qui, l'opzione più originale è il lido del Paragrafo 25 a due passi dalla Masseria Santa Lucia. Lettini in vimini con tessuti damascati, chaise longue con cuscini di seta a stampe colorate e discesa al mare attraverso un percorso ricavato nella roccia. Il costo si aggira sui 30/35 euro a postazione e comprende l'ombrellone, due lettini, sedie, tavolino da fumo o da cocktail e un panorama mozzafiato.
  2. Di rigore, il bianco. Sabbia a go go invece a Quarto di monte, località Monticelli, 8/9 km da Ostuni per il White Beach di Gabriele Menotti Lippolis, dinamico imprenditore pugliese che gestisce un lido double face. La mattina sole, snack e bar, dalle 18 in poi aperitivo al tramonto con musica live. Poltrone, ombrelloni, tavoli e sedie doverosamente bianco panna.Imperdibili le friselle con pomodori, cetrioli, basilico e la pasta ai frutti di mare cucinata dalla mamma di Gabriele che ha la supervisione dei fornelli. I prezzi? Contenuti, 7 euro il lettino più 4 il parcheggio. Un pranzo light fra frullati di frutta fresca e menù pugliesi ( friselle, melanzane stufate o focaccia ) si aggira intorno ai 20/25 euro.
  3. Luxury collection, con Marcoré all'Acquasale. Cenare a Ostuni è un'avventura meravigliosa del palato perchē quasi ovunque la cucina ē frutto delle antiche ricette contadine. Ma la bella scoperta è che il range di prezzi è molto ampio. Il ristorante più esclusivo è l'Acquasale di Connie Paglianiti. Cristalli, argenti, candelabri preziosi e tovaglie di lino per due piani di locale avvolto dal verde e dai fiori. In cucina Giuseppe, il figlio chef di Connie. Da Neri Marcorē a Primo Reggiani, ad Acquasale ( che prende il nome da un tipico piatto ostunese fatto di friselle bagnate nell'acqua, pomodori, cipolle e cetrioli) sono passati quasi tutti i vip in vacanza in Puglia. Per quelli che vogliono mantenere la privacy, c'è la zona privé al piano rialzato. Il costo di un pasto varia dai 35 ai 60 euro, vini esclusi.
  4. O nella super esclusiva Masseria Traetta. Oltre i centoeuro per cenare nella magica Masseria Traetta, tre km da Ostuni, con piscina scenografica di pietra viva dove ama rifugiarsi il re della Tod's Diego Della Valle. Il ristorante e l'albergo super esclusivo ( solo 3 camere ) sono gestiti dal manager Giuseppe Primicerio che accoglie gli ospiti esterni doverosamente su prenotazione. Fra i volti noti l'ex allenatore della Juventus Antonio Conte, il cantante Albano e l'attrice Melanie Griffith che pare arriverà a Ferragosto. Il prezzo delle camere è su richiesta, ma include anche un giro in barca e un idromassaggio con flûte di champagne.
  5. Ci vediamo all'83 Restaurant per un night dinner. La moda è scoppiata quest'estate, complice il fitto cartellone di appuntamenti realizzato dal nuovo sindaco Gianfranco Coppola che richiama quasi ogni sera in piazza sant'Oronzo turisti e pugliesi fino a tardi. A Ostuni si va a cena spesso dopo la mezzanotte e a lanciare la tendenza del night dinner ci ha pensato Lillo Santomanco dell'83 Restaurant, uno dei locali più gettonati della movida. Dopo il cocktail dal mitico Riccardo Caffè o al Controcorrente ( di proprietà dello stesso Santomanco ), il concerto o la presentazione di un libro, tutti a tavola sotto il gazebo dell'83 – legno chiaro & candele- per mangiare la classica " impepata di cozze", la mousse di gamberi al lime o gli spaghetti agli scampi. Modici i prezzi che vanno dai 15 ai 30 euro, compresa la vastissima varietà di pizze qui ribattezzate i "cicci".
  6. O da Francesco con gli "sporcamusi" e le fave. Ma si mangia fino a tardi anche da Francesco all'Osteria in piazza, fresco di premio come simbolo dell'eccellenza salentina doc. Il ristorante ē un'enorme grotta naturale con pavimento a vista e ha una dependance all'aperto con tavoli sotto candidi teloni di seta firmata molto chic. Assolutamente da provare la rivisitazione di una ricetta storica ostunese, le fave con i peperoni saltati che Francesco condisce sapientemente con pepe rosa e olio extra vergine d'oliva di sua produzione, a tiratura limitatissima. Per un menù completo che si concluda con i favolosi " sporcamusi " ( bignè alla crema con zucchero a velo ) non si superano i 30 euro, bevande escluse.
  7. Shopping di orecchini, ceramiche e fischietti. Immancabile la tappa nelle viuzze del centro storico della Città Bianca che si inerpica su fino alla Cattedrale attraversando strade con scorci su abitazioni d'epoca completamente bianche. Il souvenir più ricercato é il fischietto ( ci sono molti negozi che ne vendono intere collezioni dipinte a mano) ma sono molto quotati anche i sandali in pelle e cristalli delle sorelle Francesca e Maria Rosaria di Glam che vendono anche bijoux fatti a mano o logati e parei, borse, accessori. Le scarpe vanno dai 10 euro in su mentre alcuni orecchini – esposti in bella mostra su stoffa floreale – sono frutto di un'attenta selezione e vengono venduti al prezzo promozionale di 5 euro.
  8. A lume di candela sui tetti. Per chi cerca la pace e la privacy più totale, l'indirizzo top è La sommità con ristorante stellato annesso che si raggiunge con una piccola ape pronta a fare la spola fra la città alta e la piazza a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ma se qui i prezzi sono poco concorrenziali perchē adeguati giustamente ad un lusso da cinque stelle, vi consigliamo di inerpicarvi a piedi con scarpe comode fino a raggiungere un piccolo ristorante su vari livelli, la Vispa Teresa.Si cena al piano terra, al primo e al secondo piano. Ma per chi prenota la terrazza, ci sarà una sorpresa. Due soli tavoli a due passi dal cielo con vista sui tetti e i monumenti ostunesi. In sottofondo musica, preferibilmente di cantautori italiani, da Pino Daniele a Lucio Battisti. Lo stupore vi prenderà quando arriverà il conto perché una cena per due con dessert preparati in casa dalla nonna, non supera i 50 euro. Se volete assaggiare la pizza ostunese con salsiccia, verdure e formaggi, spenderete invece ancor meno, dai 5 ai 7 euro a piatto. Altra " chicca" l'Osteria piazzetta della Cattedrale, meno di 20 posti per un menù squisito di pesce e cucina pugliese che non supera i 30 euro. Strepitosa la cantina dei vini con etichette a prezzo giusto.
  9. Tutti a ballare, al Gold White con dress code "strass".Vernissage il 23 luglio con parata di volti noti fra gli invitati, dall'attore Francesco Testi allo stilista Carlo Pignatelli passando per l'ex musa di Giorgio Armani Antonia Dell'Atte, per il Gold White di Claudio Santoro, discobar con musica dal vivo ricavato nella roccia candida con splendidi ulivi e vasi di peonie in terracotta. Per il nuovo locale ostunese nato sul terreno di uno storico ristorante, l'Odissea, si preannuncia un'estate di fuoco. Per il dress code, andare alla voce strass. Abiti, paillettes, sandali, purché luccicanti! Ma nella Città bianca dei contrasti fra pop & chic, va di moda un ballo estivo tipico delle tradizioni locali, la famosa " pizzica". Il re di questo genere è Piero La Penna, autore e interprete del classico " Ostuni mia" che si esibisce in piazza o in feste private accompagnato dalla sua band e dalla figlia vocalist, Maria Teresa.
  10. A Rosamarina, il must è Cala. Se scegliete di dormire nel villaggio di Rosamarina di Ostuni, ricordatevi che il must di questa estate è a Cala. Rilanciata dall'entusiasmo dell'imprenditore Antonio Clarizio, presidente del consorzio, Cala di Rosamarina ha ospitato eventi, concerti ed eventi gastronomici. Il prossimo anno nella deliziosa piazzetta verrà inaugurato un ristorante a la carte che aspira ad attirare pubblico anche extra presenze del villaggio. Da Alberto Tomba a Christian De Sica, da Carmen Russo ad Enzo Paolo Turchi con la piccola Maria di 17 mesi, l'elenco dei vip ē lungo. Per tutti, dopo il bagno e l'abbronzatura, è un plus, il plateau di frutti di mare sulla battigia da abbinare all'aperitivo, pardon…. all'apericozze! Buona estate a tutti.