Venezia, Roma, Capri, Taormina, Cortina, Portofino, Forte dei Marmi, Costa Smeralda... L'Italia intera, dalle Alpi alla Sicilia, è ricchissima di «perle» che hanno fatto la storia del turismo internazionale. Esclusive, ma non impossibili, mete da sogno per le vacanze di Pasqua e per i ponti di primavera.

1. Capri, «il posto più bello del mondo»

Negli Anni '60, gli obiettivi dei paparazzi erano Tina e Aristotele Onassis, Rita Hayworth e Ali Khan, Jacqueline Kennedy con Gianni Agnelli. Oggi non ci sono più i vip di una volta, eppure nulla toglie a Capri la fama di «posto più bello del mondo». Così la definisce anche lo scrittore Antonio Monda, direttore di Conversazioni, prestigioso festival letterario che si svolge sull'isola da 11 anni. Monda ha scelto i weekend dal 30 giugno al 9 luglio 2017 per gli incontri (gratuiti) con i grandi scrittori di oggi. La location? La piazza di Punta Tragara con l'albergo disegnato da Le Corbusier (godetevi un gin in terrazza) e vista sui Faraglioni.

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Jacqueline Kennedy Onassis a Capri negli anni Settanta

Dall'altra parte si trova la zona «Beverly Hills», con le grandi maison e la famosa Piazzetta. Il resto è a un passo: la gelateria Buonocore (via Vittorio Emanuele 35), la pizza stellata di Mammà, i sandali gioiello di Lidia Schettino (via Roma 53): nel contrattare, ricordatele che non siete Jackie (Kennedy Onassis, obviously...).

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Piazza Umberto a Capri, più conosciuta come La Piazzetta

2. Cortina, Regina delle Dolomiti

Se aveva perso smalto, Cortina lo sta riconquistando. A parte le monumentali Dolomiti, Patrimonio Unesco, la valle ampezzana ospiterà i Mondiali di Sci del 2021. Riccardo Donadon, presidente della fondazione che ne cura la realizzazione, ha progetti ambiziosi, dal collegamento sci ai piedi con i comprensori Dolomiti Superski e Civetta alle passeggiate estive con grandi menti del presente, premi nobel e inventori. «Abbiamo quattro anni», dice Donadon, «per abbandonare l'immagine modaiola e avvicinarci alla cultura e allo sport di livello internazionale».

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Le Tre Cime di Lavaredo, tra le vette più famose delle Dolomiti

Quanto all'ospitalità, lo storico cinque stelle Cristallo diventerà presto The Luxury Collection Starwood ed è già il ritrovo cool per cocktail, gastro-bistrò e alta cucina.

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Courtesy Hotel Cristallo
L\'Hotel Cristallo a Cortina D\'Ampezzo

3. Taormina, arte e cultura

Se volete vedere la prima copia di Gioia! (1937), la trovate a Casa Cuseni, una villa monumento nazionale, museo delle Belle Arti e del Grand Tour, b&b vista mare, giardino eclettico con piante africane, rose inglesi e agrumi siciliani . La storia turistica di Taormina è antica: i monumenti greco-romani e il mare fanno da sfondo al casinò e a hotel sontuosi come i due Belmond, il San Domenico Palace ora in restyling, e The Ashebee.

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Taormina e, sullo sfondo, il vulcano Etna

Tutti pronti per il 43° G7 previsto per il 26 e 27 maggio e poi per il red carpet del Film Fest (9-17 giugno) e gli incontri letterari di Taobuk (24-28 giugno). Ma ci sono altri luoghi per assaporare la dolce vita locale, come il Bam Bar, dove si assaggia una della granite migliori di Sicilia, e corso Umberto, per la passeggiata-struscio. Al numero 174, da Sandro Ferrone, c'è un angolo dove acquistare souvenir deliziosi: gli orecchini made in Sicily ornati di carretti, agrumi e ventagli, creati dalla signora Rita.

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Il Teatro greco di Taormina

4. Venezia, fuga dai luoghi comuni

Teatro, miraggio, fantasia: difficile credere che Venezia sia reale anche se ci si è già stati 100 volte. Inutile elencare le sue virtù. Anzi, facciamo un esercizio: evitiamo il Carnevale, la Biennale, la Mostra del Cinema, San Marco... Di posti segreti ce ne sono, ma per scoprirli serve la guida giusta. Silvana di Puorto (tel. 392/8310263) ha studiato un percorso tra gli artigiani: il battiloro che lavora la foglia d'oro nella casa del Tiziano, l'impiraressa, che infila perle e conterie, le sorelle della Scatola Magica che cuciono costumi, tutù e accessori, la merlettaia di Burano nel bel negozio museo Vidal.

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La creazione di una maschera per il Carnevale di Venezia

Con Silvana si visitano i locali dei veneziani: il Vecio Fritolin, con lo chef Pierluigi Lovisa, e l'osteria Ai Rusteghi, dove Giovanni D'Este fa cicheti (snack) con ombra de vin da sommelier qual è.

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courtesy Vecio Fritolin

Alla sera, poi, tutto il comfort del piccolo hotel Ca Maria Adele. Le novità? Il mall di lusso T Fondaco dei Tedeschi con il ristorante AMO, curato dal tre stelle Michelin Alajmo, e il ristorante Glam di Enrico Bartolini, a Palazzo Venart, che ha affidato la cucina al bravo Donato Ascani.

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courtesy Palazzo Venart
Palazzo Venart a Venezia

5. Roma, fascino eterno

Da dove partire? Facciamo dall'VIII secolo a. C., epoca della fondazione di Roma, per proseguire lungo i secoli attraverso età augustea, Medioevo e Barocco. Per ammirare infine i favolosi marmi di Gian Lorenzo Bernini e le opere di architettura fascista.

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La Fontana di Trevi a Roma

Nel dubbio, ci sono anche meravigliosi parchi e giardini: Villa Borghese, Villa Pamphili, Villa Ada e l'Orto Botanico. Sempre tra le città top secondo Tripadvisor, Roma sfoggia nuovi hotel: dalle poche stanze di The Corner, con la cucina di Marco Martini alle residenze di Palazzo Scanderbeg, dietro la Fontana di Trevi, all'Eden, hotel iconico appena rinnovato.

6. Forte dei Marmi: qui si balla

Nell'estate del 1929, l'albergatore Francesco Achilli sistemò uno sgangherato casotto degli attrezzi su unaspiaggia della Versilia e aggiunse qualche tavolo per giocare a carte e un grammofono. Impossibile immaginare all'epoca che La Capannina sarebbe diventata la discoteca più famosa d'Italia e il locale da ballo con ristorante più antico del mondo. Lì cantavano Edith Piaf, Gloria Gaynor, Grace Jones, Patty Pravo, Ornella Vanoni e la gente arrivava da tutto il Paese per una serata con i vari Ruccellai, Rospigliosi, Della Gherardesca e Agnelli, l'Italia nobile o imprenditrice del boom economico. Finiti i tempi d'oro, iniziò la fase russa, che portò gli affitti delle ville e dei lettini in spiaggia a prezzi inauditi: argomento che finiva puntualmente nelle inchieste giornalistiche estive.

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courtesy La Cappanina
La discoteca La Capannina

Oggi sono diminuiti sia la mondanità sia i magnati russi e Forte dei Marmi è tornata a un fascino più discreto. Si balla ancora alla Capannina e si fanno acquisti al famosissimo Mercato del Forte, quasi più chic di una boutique di via della Spiga a Milano.

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Forte dei Marmi

E gli alberghi restano aperti tutto l'anno: come il Principe che quando c'è il sole porta la cucina neostellata di Valentino Cassanelli anche al Beach Club, una delle spiagge più classiche d'Italia.

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Uno stabilimento balneare di Forte dei Marmi

7. Portofino, la culla della mondanità

Non lasciatevi impressionare: a Portofino, in Liguria, si può stare bene senza ipotecare la casa. Con qualche accortezza. Prendete il bus a Santa Margherita e scendete a Paraggi, la baia color smeraldo con i bagni Fiore, i più chic, e i Bosetti, più casual. A pochi metri dal carinissimo due stelle Argentina parte la Via dell'amore che tra boschi, poetici scorci sul mare e ville sontuose arriva a Portofino: 45 minuti di bellezza pura.

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La baia di Paraggi, nel Golfo del Tigullio

Nel borgo di Portofino, uno dei borghi più belli della Riviera di Levante, a seconda dell'ora potete godervi un pezzo di focaccia, un paciugo (gelato alla crema con fragole, panna e ciliegie) in piazzetta, un risotto ai frutti di mare da Tripoli (tel. 0185/269011) o un assaggio di scampi dalla ricetta segreta da U Batti (tel. 0185/269379). Da visitare: il parco di arte contemporanea con opere di 150 artisti.

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Portofino

8. Costa Smeralda: non solo per vip

Un tempo al Pitrizza, al Cala di Volpe e negli altri hotel di lusso voluti dall'Aga Khan alloggiavano solo ultra ricchi e ultra famosi (Rothschild, Peter Sellers e Ringo Star bastano a dare l'idea?). Oggi prenotano meno noti arabi e russi, tuttavia nel suggestivo tratto di Gallura tra Porto Cervo e Porto Rotondo, nella Sardegna orientale, le rocce rosa e il mare più bello d'Italia sono alla portata di tutti.

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Porto Cervo

Ecco come: camera al Petra Segreta, jogging lungo la costa al mattino presto, trekking nella Riserva di Capo Figari con bagno in cale deserte anche in agosto, aperitivo al Caffè Nina, a San Pantaleo, cena al Fino Beach, stabilimento di giorno e ristorante di sera , shopping sulla spiaggia del Principe (o un'altra), con sfilata sulla battigia di venditrici di bikini e pepli. Con questi consigli, sarà difficile tornare a casa.

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La spiaggia del Principe