Mostre inverno 2017 in Italia: dalla Sicilia al Veneto, niente di meglio di una mostra per concedersi un week end di relax e arte in gennaio e febbraio. Da non dimenticare le grandi mostre del 2016 ancora in corso e le mostre d'arte del 2017 che si aprono o stanno per aprirsi. Per un anno all'insegna dell'arte e della bellezza. E se ami la moda, in questo inizio di 2017 ci sono altre due bellissime mostre che non puoi perdere: Foulard di Montagna al Museo Nazionale della Montagna di Torino, e Fashion in Florence a Firenze. Per non dire della mostra su Manolo Blahink a Milano, perché siamo tutte un po' Carrie Bradshaw!

Cominciamo da Firenze, dove immergersi letteralmente nelle opere di Gustav Klimt grazie alla Klimt Experience, spettacolare mostra multimediale allestita fino al 2 aprile 2017 a Santo Stefano al Ponte, chiesa sconsacrata ora spazio espositivo multimediale.

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Fino al 7 maggio 2017 offre un'analoga esperienza immersiva multimediale a Bologna la mostra Dalí Experience a Palazzo Belloni.

Dopo il successo ottenuto dalle precedenti collaborazioni tra Mantova Outlet Village e ONO arte contemporanea, il nuovo evento è la mostra fotografica Andy Warhol a Jean-Michel Basquiat. Dalla Pop Art alla Street Art allestitaproprio al Mantova Outlet Village di Bagnolo San Vito (Mantova). In mostra fino al 5 marzo 2017 36 fotografie di diversi formati dedicate al genio della pop art e all'icona del graffitismo.

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Anton Peric/Courtesy Ono Arte Contemporanea

In Sicilia ad Acireale c'è Muybridge Recall: fino al 19 febbraio 2017 alla Galleria Credito Siciliano. «Le fotografie di Muybridge rivelano chiaramente gli errori in cui sono incorsi tutti gli scultori e i pittori quando hanno voluto rappresentare le diverse andature del cavallo», scrisse Paul Valéry riconoscendo l'importanza di Eadweard Muybridge (1830 – 1904), il fotografo che "inventò" il movimento, influenzando con le sue immagini Degas e gli artisti del suo tempo e anticipando la nascita del cinema.

Imperdibile The Art of the Brick, con le sculture artistiche realizzate con oltre un milione di mattoncini Lego dall'artista Nathan Sawaya:a Roma all'Auditorium Parco della Musica fino al 26 febbraio 2017.

A Reggio Emilia, a Palazzo Magnani sino al 14 febbraio 2017 c'è Liberty in Italia. Artisti alla ricerca del Moderno. 300 opere, in gran parte inedite, per raccontare in modo nuovo il Liberty italiano. La sua anima più propriamente floreale e quella "modernista", che porterà allo sviluppo in chiave più stilizzata ed essenziale del linguaggio decorativo.

Ricco di proposte anche il Veneto. Cominciamo da Venezia, con le Nuove sale dell'Ala Palladiana delle Gallerie dell'Accademia dove ammirare i protagonisti dell'arte veneziana e veneta tra Sette e Ottocento. Canaletto e Hayez, tra gli altri, ma soprattutto Antonio Canova a cui sono riservati gli spazi della luminosa galleria e il celebre Tablino.

A Fratta Polesine, al Museo Nazionale Archeologico sino al 26 febbraio 2017, Storia del Profumo, Profumo della Storia. In mostra tremila anni di profumi, attraverso i loro contenitori: da quelli dell'età greca e romana ai marchi della grande profumeria planetaria di oggi. Insieme a oggetti, libri, antichi formulari e farmacopee, strumenti multimediali ed esperienze sensoriali.

All'insegna del divertimento, invece, la proposta di Padova dove, al San Gaetano, fino al 26 febbraio 2017, c'è Godzil-Land Un viaggio fantastico dal Mondo Perduto a Jurassic Park. Protagonisti, i dinosauri, che la fantascienza ha reso protagonisti di storie indimenticabili.

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A Treviso c'è Storie dell'Impressionismo. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin, sino al 17 aprile 2017, al Museo di Santa Caterina. 140 opere, quasi tutti dipinti, ma anche fotografie e incisioni a colori su legno, per raccontare, come prima mai fatto in Italia, le varie storie dell'impressionismo con opere, spesso capolavori, che arrivano da musei e grandi collezioni di mezzo mondo. Sempre al Santa Caterina, Tiziano Rubens Rembrandt. L'immagine femminile tra Cinquecento e Seicento, con tre capolavori dalla Scottish National Gallery di Edimburgo. Sono la Venere che sorge dal mare di Tiziano, il Banchetto di Erode di Rubens e Una donna nel letto di Rembrandt, concessi dalla Scottish National Gallery e offerti ai visitatori della grande mostra sulla Storia dell'Impressionismo, per festeggiare i primi 20 anni di Linea d'ombra.

Ancora a Treviso alla Fondazione Benetton, La geografia serve a fare la guerra? Mappe e arte in mostra sino al 19 febbraio 2017, mentre a Vicenza c'è Andrea Palladio. Il mistero del volto, sino al 4 giugno 2017 al Palladio Museum. La vicenda potrebbe piacere a Dan Brown: nessuno può dire che aspetto avesse Palladio, il più conosciuto architetto degli ultimi cinque secoli. Perché il "padre" della Casa Bianca non ha un vero volto? Guido Beltramini conduce il visitatore nei meandri di una storia che si è fatta leggenda, tra falsificazioni, equivoci e colpi di scena. Giungendo ad una verità che riporta, non a caso, a Erasmo da Rotterdam.

In Lombardia, a Milano, al Museo di Storia Naturale sino al 30 aprile 2017, Terremoti. Origini, storie e segreti dei movimenti della Terra. Ogni volta si verifica un terremoto di una certa importanza e magnitudo in grado di provocare danni e vittime ci si interroga sulla natura di questo fenomeno naturale. Questa mostra offre risposte precise, spiegando come dai terremoti ci si possa difendere.

In Piemonte, il grande appuntamento è con Futurballa, sino al 27 febbraio 2017 ad Alba alla Fondazione Piera Pietro e Giovanni Ferrero. Grandi prestiti internazionali, molte opere mai prima viste in Italia, per raccontare Giacomo Balla. Dall'apprendistato torinese al realismo sociale, alla sperimentazione della tecnica divisionista al grande momento futurista.

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(Articolo aggiornato il 29 gennaio 2017)