Quando devi scegliere la meta per le tue vacanze lo sappiamo: è sempre una dura lotta. È molto difficile individuare la destinazione perfetta, dato che in Italia ci sono molti luoghi magnifici così come in Europa (e per raggiungerli non serve per forza spendere una fortuna), ma i nostri connazionali preferiscono decisamente quest'ultima, forse anche per una questione di costi. Lo rivela una ricerca condotta da Volagratis (volagratis.com), il famoso motore di ricerca di voli, che ha mostrato come ci sia stato un incremento di prenotazioni nel periodo estivo, da luglio a settembre, su 5 Paesi in particolare.

La Spagna infatti, con il 48% delle prenotazioni, è stata eletta come meta preferita (Barcellona è la destinazione finale principale), seguita a ruota dalla Grecia, che però con il 27% (-18% rispetto al 2016) subisce un leggero calo. L'Italia è stabile con il 13% delle prenotazioni mentre sono in crescita Malta 7% (+ 40% rispetto al 2016) e Repubblica Ceca 5% con destinazione Praga (+41% sul 2016).

Ma non sono i soldi da spendere per andare in ferie a preoccupare gli italiani: la fobia più comune degli italiani in vacanza infatti è un'altra.

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Hai paura della Fomo?

Dall'eliminazione del roaming, ovvero i costi aggiuntivi su chiamate, sms e connessione dati, che ci causava più di un mal di testa quando andavamo all'estero, una nuova fobia sta contagiando i viaggiatori, giovani e non. Se quando sei in vacanza hai il terrore di rimanere tagliata fuori dalle relazioni sociali e dalle comunicazioni digitali allora forse soffri di una sindrome che si chiama Fomo, ovvero Fear Of Missing Out. Si tratta di un problema che colpisce moltissimi viaggiatori italiani dai 18 anni in su (13%), e in classifica ci sono anche i tedeschi (10%), mentre spagnoli, francesi e inglesi sembrano apparentemente meno impauriti (8%).

In viaggio spagnoli e tedeschi temono di non poter accedere a Internet o di non trovare una rete wifi (oltre 11%), mentre questa eventualità affligge il 10% degli italiani e l'8% dei francesi. Gli inglesi invece sembrano meno interessati a questa evenienza (6%) mentre per quanto riguarda il timore di perdere lo smartphone oltre il 21% degli intervistati spagnoli ha ammesso di essere terrorizzato al solo pensiero, seguito dall'oltre 18% degli italiani e dal 15% dei francesi.

Possibile che la disconnessione, parziale o totale, faccia così paura? Eppure in ferie spegnere il telefono, o almeno non prenderlo in mano in continuazione per controllare gli aggiornamenti sui social, è una buona abitudine da mettere in pratica per allontanare lo stress in quei pochi giorni a disposizione. Anzi: da quando chiudi la valigia il buon proposito dovrebbe essere quello di guardare lo smartphone il meno possibile. Te la senti di provare?